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Ladyvette al secolo Valentina Ruggeri, Teresa Federico e Francesca Nerozzi, ormai note al grande pubblico dopo le ospitate eccellenti in tv (Italia’s got talent e Il paradiso delle Signore) sbarcano il lunario in teatro con uno spettacolo musicale divertente e autoironico sul mondo delle donne, dello swing e naturalmente del vintage. Uniche nel loro genere incantano la platea del Brancaccino con le loro voci d’usignolo al ritmo delle canzonette del cuore in un viaggio musicale fra gli anni ’40 e ’50, unica pecca il fatto che in buona sintesi non si tratti di un vero e proprio spettacolo teatrale. Leggendo qui e lì sulla rete e non solo del testo in scena, si parla di omaggio al mitico trio Lescano, della cui storia però a conti fatti non restano che una manciata (scarsa) di pezzi musicali.

La storia invero è quella di tre cantanti che tentano di “vendere” uno spettacolo sulle sorelle Lescano, barcamenandosi fra sagre e promesse mancate di produttori non proprio illuminati, ma di fatto un vera trama non c’è, si tratta in buona sintesi di uno spettacolo sulle e per le Ladyvette, in ogni caso godibilissimo.
Peccato, tre voci e soprattutto tre talenti anche attoriali come quelli delle regine dello Swing non avrebbero stonato affatto all’interno di un vero spettacolo sulle sorelle Lescano, che peraltro con la loro avventurosissima vita avrebbero offerto una ricca materia drammaturgica. Chissà in futuro, forse le piccate battute del regista Vado sull’Eliseo tradiscono un reale tentativo andato poi in fumo? Chissà chissà…. Nel frattempo rimane una bella performance musicale, divertentissima e piena di vita, belli anche gli inserti stelle e strisce, d’altra parte le Lescano avrebbero dovuto rappresentare nelle intenzioni del maestro Prato che le formò a Torino nei primi anni ’40, la risposta italiana alle Boswell Sister e forse qualche canzonetta in più di casa nostra non avrebbe guastato. Poca cosa, lo spettacolo è bello, si ride, si canta e si applaude… Parecchio!