
[rating=5] Una prova di bravura ineguagliabile quella di Claudia Campagnola, giovane e già affermata attrice teatrale romana. Fino a domenica 15 febbraio sarà al Teatro Tordinona di Roma con “Solo di sabato” protagonista insieme a Maurizio Modesti di una deliziosa commedia in cui intepretano ciascuno tre ruoli diversi ma tutti riconducibili a coppie dei nostri tempi: Ernesto ed Eloisa, colti intellettuali di sinistra in procinto di separarsi, la viziata a ed immatura Nicol e Carlo, rampolli di una nobilità che ha lasciato solo ricchezza ma non carattere, Dori e Marcello i “cafoni arricchiti” della situazione, una vita per fare soldi, evadendo il fisco e scalando gli ambienti che contano. Per non dare nell’occhio, alle cene nascondono pezzi etruschi e cose di valore. Sennò la finanza… Non emergono i buoni e vecchi amici ma la società odierna che depaupera i sentimenti e le relazioni sociali dove l’altro è utile se può portarci ad elevarci socialmente o professionamete e, a quel punto, si accetta pure di passare il tempo a giocare a monopoli “quel gioco capitalista” lo definirà l’intellettuale appassionato di Stalin, Ernesto. Su tutte le figure feminili, ottimamennete interpretate da Claudia Campagnola (claudiacampagnola.com) emergono Eloisa, forte, determinata, che ha una relazione nascosta con Carlo e Nicol, interpretazione esilarante, strepitosa, che riserverà pure un siparietto ammiccante per i maschietti in sala.
Il lavoro, scritto da Francesca Angeli, è una produzione del Teatro di Sacco con la regia di Roberto Biselli, la scenografia, semplice ma loquace ai fini della comprensione del bel lavoro, è firmata da Emanz (Zauli e Caparrini), disegno luci Daniele Tomassini, assitente alla regia Samuele Chiovoloni, costumi Morena Fanny Raimondo, organizzazione Biancamaria Cola. Una nota speciale la meritano le musiche, nuove, di un gruppo americano al momento sconosciuto in Italia The Hidden Cameras.
Dopo Roma, “Solo di sabato” sarà in Umbria e poi arriverà per l’Estate romana. Ma Claudia Campagnola potrete ammirarla pure al Teatro Golden dal 24 febbraio all’8 marzo con “Non c’è due senza te” con Marco Morandi, Carlotta Proietti Matteo Vacca. Diretta da vari registi tra i quali Massimo Venturiello, Nicola Pistoia, Michele La Ginestra, Claudio Insegno, Augusto Fornari, Maurizio Panici e Norma Martelli l’abbiamo vista ne “I Cesaroni” e in due lavori di Pupi Avati (“Il cuore altrove” e “Ma quando arrivano le ragazze”).
Con lei in “Solo di sabato” Maurizio Modesti (attore e sceneggiatore) che passa con faciltà da un personaggio all’altro e tutti dai profili complessi. E’ stato protagonista nei film “il Maestro di Lingue” di Diego Piccioni e con Roberto Herlitzka in “Aria” di Valerio D’Annunzio. Anche per lui una prova di maturità artistica di notevole valenza.