
Il 9 maggio del 1860 nasceva a Kirriemuir in Scozia James Matthew Barrie scrittore e drammaturgo, la cui fama si lega a quella del suo personaggio immaginario più famoso, Peter Pan.
La figura di Peter Pan appare per la prima volta nel romanzo per adulti del 1902 The Little White Bird (L’uccellino bianco), dove se ne fa appena cenno, debuttando il 27 dicembre 1904 nello spettacolo teatrale Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere: per l’occasione Barrie fa sedere tra il pubblico londinese 25 orfani. Questa storia viene poi adattata da Barrie in un romanzo pubblicato nel 1911 con il titolo Peter e Wendy, poi Peter Pan e Wendy e infine semplicemente Peter Pan, come lo conosciamo oggi.
In realtà la figura di Peter Pan non nasce come un eroe: in origine Barrie lo aveva descritto come il cattivo, “un ragazzo demoniaco”, che rapiva i bambini direttamente dai loro letti nel cuore della notte. Poi, con l’introduzione del personaggio di Capitan Uncino, l’immagine di Pan migliorò sensibilmente.
A partire dal 1929 i proventi derivati dai diritti d’autore dello spettacolo sono devoluti ai bambini del Great Ormond Street Hospital di Londra. Il contemporaneo Robert Louis Stevenson disse di lui: «Io sono un artista, lui è un genio».
Coloro che portano il sole nella vita degli altri, non possono tenerlo lontano da se stessi.
(James Matthew Barrie)