“Vengo a prenderti stasera” di Diego Abatantuono al Puccini di Firenze

Giovedì 7 marzo alle ore 21.00, al Teatro Puccini di Firenze arriva la nuova commedia di Diego Abatantuono. Il grande comico milanese sarà infatti sulle scene teatrali con “Vengo a prenderti stasera” questa volta però, nell’inedita veste di regista. Mauro di Francesco e Nini Salerno saranno invece i protagonisti di questo spettacolo intenso e brillante capace di dosare emozioni e risate.
“Vengo a prenderti stasera”, che a Ottobre ha debuttato al Teatro Manzoni di Milano, narra l’incontro di un comico mai arrivato al successo con la morte: la sua. Durante l’insolito appuntamento il comico fallito, interpretato da Mauro di Francesco, mette a nudo le sue paure nel tentativo di esorcizzare un’inevitabile fine; la Morte invece, attraverso stupefacenti magie, cerca di persuaderlo a sparire subito e a farsi accompagnare nell’ ‘inferno dei comici’.

L’irriverente Morte, interpretata da Nini Salerno, racconta con orgoglio gli incontri celebri avuti con il mondo della comicità: Totò, Belushi, Troisi, Stanlio e Olio, De Sica e molti altri che hanno affrontato la loro dipartita grazie alla sua “collaborazione”. Lo spettacolo, spiega Diego Abatantuono, affronta un tema affascinante e complesso difficile da trattare in chiave brillante: “Non è facile abbordare una tematica che sfiori la fine della vita, ma il trucco c’è e si vede benissimo. I miei due attori complici ed io sappiamo far ridere da anni. Il lavoro vorrei fosse beffardo, agile, sorprendente. Mi piacerebbe restituire ad ogni spettatore l’atmosfera che ci ha coinvolti, un profumo di divertimento ed umanità” .
La commedia si evolve in un alternarsi continuo di esilaranti contrasti e complicità tra i due protagonisti, ma lascia spazio anche a momenti toccanti, fino al clamoroso colpo di scena finale.

La prestigiosa collaborazione di Diego Abatantuono, alla sua prima regia teatrale, nasce sia dalla curiosità nello sperimentarsi in nuovi ambiti creativi sia da una profonda amicizia che lo lega ai due attori protagonisti: “Ho cercato di mettere insieme cifre e schemi stilistici che prima di tutto divertissero noi, oltre che il pubblico, lasciando perdere significati e messaggi spesso inutilmente saccheggiati dal teatro. Lavorare tra amici, come nel nostro caso, è sempre una garanzia”.
Note di regia
Per me si tratta di affrontare un viaggio pieno di buoni profumi. Il profumo dell’amicizia, per prima cosa. Conosco Mauro di Francesco e Nini Salerno da più di quarant’anni, e la nostra storia comune è carica di ricordi.
Il Saltimbanco poi è curioso per natura. Così quando mi hanno chiesto di impegnarmi nella regia teatrale, ho accettato con entusiasmo. Ed eccomi qua alle prese con una nuova esperienza. Un titolo “Vengo a prenderti stasera”. Un tema affascinante ma complesso, formidabile quando corre su una leggerezza che rende ogni riflessione più dolce, divertita, stimolante. Non facile abbordare una tematica che sfiori la fine della vita, ma il trucco c’è e si vede benissimo. I miei due attori complici ed io sappiamo far ridere da anni. Il lavoro vorrei fosse beffardo, agile, sorprendente.
D’altra parte Mauro di Francesco – araldo della più nobile tradizione dei film giovanilisti anni 80 – e Nini Salerno – fulgida figura di attore elegante e poliedrico – non sono persone da prendersi sul serio, in senso buono. Ci avvarremo anche della “genialità” di un altro vecchio amico, Gianandrea Gazzola, che si occuperà delle scene. E poi lavorare tra amici, come nel nostro caso, è sempre una garanzia. Ho cercato di mettere insieme cifre e schemi stilistici che prima di tutto divertissero noi, oltre che il pubblico, lasciando perdere significati e messaggi spesso inutilmente saccheggiati dal teatro. Certo, il pensiero conta, ma il divertimento sensato è un obiettivo alto e difficile. In questo caso siamo noi il bersaglio di noi stessi. Noi, nel nostro affrontare un fine vita, che ci accomuna tutti quanti. Una volta si diceva “una risata vi seppellirà”, niente di più adatto ad uno spettacolo come il nostro.
Insomma mi piacerebbe restituire ad ogni spettatore l’atmosfera che ci ha coinvolti, un profumo di divertimento ed umanità.
Diego Abatantuono

Maggiori informazioni: www.teatropuccini.it

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