Nessun libro si salva da solo. Una scuola di lettura per ragazzi e ragazze.

Scopriamo il progetto romano Piccoli Maestri per trasmettere la passione per i libri

Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?

Che direste se qualcuno entrasse nella vostra classe esordendo con una frase de genere? Si tratta della celeberrima opera di Fedor Dostoevskij, Le notti bianche. Sulla scia del lavoro di Dave Eggers in America e di Nick Hornby a Londra, Elena Stancanelli dà vita al progetto Piccoli Maestri.

L’iniziativa nasce a Roma nel 2011, con l’intento di promuovere non solo la lettura nelle scuole elementari, medie e superiori, ma trasmettere una vera e propria passione per le storie e i libri. Chi meglio dei diretti interessati può affascinare onde di alunni riversati sui banchi di scuola! Un gruppo di scrittori mette a disposizione il proprio tempo per scendere in campo e, un po’ come accade a Daniel Sempere quando varca la soglia del Cimitero dei Libri Dimenticati (L’Ombra del Vento di Carlos Ruiz Zafón), ognuno sceglie un libro da salvare e ne condivide l’essenza attraverso la lettura.

Come ogni colpo di scena che si rispetti, sarebbe bello che il progetto Piccoli Maestri riuscisse a contagiare le città, creando una vera e propria rete di scrittori su tutto il territorio, che per amore dei libri, vadano nelle scuole a diffondere il patrimonio che la letteratura ha da offrirci.

Sul blog www.piccolimaestri.wordpress.com è possibile visionare l’elenco degli scrittori che hanno aderito e dei libri “salvati”. Le scuole non hanno che farsi avanti!

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