Al via il 76° Maggio Musicale Fiorentino! 55 giorni di grande musica a Firenze

Nonostante la crisi finanziaria si apre oggi il 76° Maggio Musicale Fiorentino, il più antico Festival europeo con Bayreuth e Salisburgo, con un ricco calendario di 68 appuntamenti dal 2 maggio al 25 giugno, che prevede tra i vari eventi 5 titoli operistici (Don Carlo, The Rape of Lucretia, Il Farnace, Macbeth, Maria Stuarda) e 5 grandi concerti (Claudio Abbado con l’Orchestra Mozart e l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino; Krystian Zimerman, Zubin Mehta, Daniele Gatti).

Le grande attenzione filologica, da sempre tratto caratteristico del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, da quando nel 1933 Vittorio Gui iniziò a puntare sul recupero del repertorio ottocentesco italiano, con un’intuizione che poi favorì tutte le Renaissance che seguirono nei Festival successivi, è protagonista anche nell’edizione 2013, con due titoli imperdibili, curati con estrema acribia filologica, in due nuove produzioni:

Prima rappresentazione assoluta in epoca moderna dell’ultima versione di Ferrara (1739) de Il Farnace di Antonio Vivaldi, a dirigere è Federico Maria Sardelli, in un nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Teatro Comunale, per due recite, mercoledì 29 maggio e venerdì 31 maggio), per la regia di Marco Gandini, scene e costumi di Italo Grassi, luci di Valerio Tiberi (Farnace Mary-Ellen Nesi; Berenice Delphine Galou; Tamiri Sonia Prina; Selinda Loriana Castellano; Pompeo Christoph Genz; Gilade Roberta Mameli; Aquilio Magnus Staveland; Coro Dario Shikhmiri), Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

– Nell’anno verdiano Macbeth viene riproposto nell’edizione originale (del 1847), che Giuseppe Verdi concepì al Teatro della Pergola, in una nuova produzione di Graham Vick studiata appositamente per il Teatro della Pergola, dove l’opera ritorna per 6 recite dal 17 al 25 giugno 2013, diretta da James Conlon con scene e costumi di Stuart Nunn, le luci di Giuseppe di Iorio, le coreografie di Ron Howell (Macbeth Luca Salsi, Dario Solari [18, 21, 25]; Banco Marco Spotti; Lady Macbeth Tatiana Serjan, Raffaella Angeletti [18, 21, 25], Dama della Lady Francesca Micarelli; Macduff Saimir Pirgu; Malcolm Antonio Coriano; Un medico Gianluca Margheri; Un domestico Alessandro Calamai; Un sicario Carlo di Cristoforo).

Molte sono le iniziative legate a Macbeth:

– la lectio magistralis del Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Firenze: Oltre Macbeth: dalla violenza alla speranza, giovedì 2 maggio 2013 alle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze;

– il workshop Come nasce Macbeth, in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini, che verrà seguito da 25 studenti delle classi di direzione d’orchestra di Alessandro Pinzauti, di direzione di coro di Concetta Anastasi, di violino di Massimo Nesi, di composizione di Paolo Furlani, di canto di Marta Taddei, Gianni Fabbrini, Donatella Debolini, Benedetta Pecchioli e Massimo Sardi. Il workshop è internazionale in quanto vi sono studenti che provengono da Kazakistan, Iran, Russia e Corea del Sud; ulteriori informazioni sul sito del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze: http://www.conservatorio.firenze.it/index;

– una giornata di studi, sabato 15 giugno, al Saloncino della Teatro della Pergola: Brevità e sublimità Firenze, 1847: Giuseppe Verdi e il suo Macbeth, a cura di Marcello de Angelis e Giovanni Vitali;

– moltissimi i momenti di riflessione e approfondimento, fra i quali è d’obbligo menzionare le 7 conversazioni a cura degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che hanno programmato, all’interno del calendario del Festival 2013, 28 conversazioni sui principali titoli in programma.

Il Festival 2013 si apre e si chiude con Giuseppe Verdi. Il bicentenario dalla nascita è ricordato con tre titoli importanti dedicati al musicista di Busseto, a partire dall’inaugurazione con Don Carlo, diretto da Zubin Mehta, nell’edizione italiana in 5 atti, in forma di concerto con un unico intervallo, per 4 recite dal 2 al 12 maggio, a seguire con la Messa di Requiem, diretta da Zubin Mehta giovedì 16 maggio, e successivamente con il Macbeth dal 17 al 25 giugno, a chiusura del Festival.

La rassegna Maggio Libri quest’anno è in gran parte dedicata a Verdi, con tre appuntamenti alla Caffetteria delle Oblate (giovedì 9 maggio, giovedì 6 giugno e giovedì 20 giugno sempre alle 17.30), in collaborazione con Biblioteca delle Oblate, Caffetteria delle Oblate, Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, Cooperativa Archeologia, Nuovi Eventi Musicali, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per ricordare il centenario dalla nascita di Benjamin Britten il Festival offre l’opportunità di rivedere il felice allestimento di Daniele Abbado, The Rape of Lucretia, una coproduzione con i Teatri di Reggio Emilia e il Teatro Alighieri di Ravenna, in scena al Teatro Goldoni di Firenze, per 6 recite dal 17 al 25 maggio.

La presenza di Richard Wagner ritorna in tre appuntamenti importanti, dove le citazioni wagneriane divengono preziosi cammei, a partire dal concerto del 4 maggio di Claudio Abbado, che dirige l’Orchestra Mozart e l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, per eseguire l’ouverture dal Tannhäuser; il successivo richiamo wagneriano si ha nei Wesendonck-Lieder eseguiti da Anna Caterina Antonacci, il 22 maggio – nel giorno esatto del 200° anniversario della nascita – al Teatro Goldoni; mentre il concerto di Daniele Gatti del 6 giugno, sempre al Teatro Comunale, è interamente dedicato al genio tedesco, di cui vengono eseguiti brani sinfonici dal Götterdämmerung, il Preludio dall’atto I dal Lohengrin e diversi estratti dal Parsifal (Verwandlungmusik, Coro dei Cavalieri dall’ atto I, Preludio e Incantesimo del Venerdì Santo dell’atto III, per terminare con il Preludio dall’atto III e Coro da I Maestri Cantori di Norimberga).

La danza ritorna con una produzione dedicata a quattro grandi coreografi di fama internazionale, per 4 recite dal 10 al 13 giugno: con George Balanchine, di cui vengono riproposti i Quattro Temperamenti su musica di Paul Hindemith, a seguire Jiři Kylian, di cui vengono presentate Sechs Tänze su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, ed ancora William Forsythe con Steptext, su musica di Johann Sebastian Bach, che conta della partecipazione straordinaria di Sylvie Guillem, per concludere con Andonis Foniadakis e Les Noces, su musica di Igor Stravinskij.

Gli appuntamenti dedicati alla musica contemporanea

Ritornano le fortuna collaborazioni con Contempoartensemble, Tempo Reale e L’Homme Armé per ricordare due anniversari importanti, i 40 anni dalla scomparsa di Bruno Maderna (1920-1973) e i 10 anni dalla scomparsa di Luciano Berio (1925-2003), entrambi al Piccolo Teatro:

Lunedi 13 maggio, ore 20.30, Contempoartensemble (Direttore Mauro Ceccanti, flauto Arcadio Baracchi, violino Duccio Ceccanti) proporrà un ritratto di Bruno Maderna, con un programma che comprende: Serenata n. 2 (1954, revisione 1957), Quartetto (1946), Musica su due dimensioni (1952), Piece pour Ivry (1971), e Serenata per un satellite (1970).

Martedi 28 maggio, in un doppio appuntamento, il primo alle ore 19.00 ed il secondo alle ore 20.30, il BERIO DAY, comprende: Visage (1961), per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian, su nastro magnetico; A-Ronne (1975), per 8 cantanti (su una poesia di Edoardo Sanguineti), eseguiti da L’Homme Armé (soprani: Gabriella Cecchi, Monica Benvenuti; contralti: Lucia Sciannimanico, Patrizia Scivoletto; tenori: Giovanni Biswas, Luca Dellacasa; bassi: Matteo Bellotto, Gabriele Lombardi; direttore Fabio Lombardo) e per Tempo Reale, regia del suono, Francesco Canavese e Francesco Giomi.
Seguono Folk Songs (1964) e di Manuel De Falla – Luciano Berio Siete canciones populares españolas (1978), a dirigere il mezzosoprano Anna Malavasi e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Giuseppe La Malfa.

– A Luciano Berio rende omaggio anche Zubin Mehta nel concerto di sabato 11 maggio, proponendo nella prima parte del programma il Solo per trombone e orchestra (del 1999) con Christian Lindberg e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Gli appuntamenti dedicati al Coro del Maggio Musicale Fiorentino in occasione degli 80 anni dalla fondazione
Sabato 11 maggio, al Teatro Comunale, in occasione degli 80 anni dalla fondazione, all’interno del concerto diretto da Zubin Mehta, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, eseguirà Nänie op. 82 per coro e orchestra di Johannes Brahms.

Domenica 2 maggio, ore 20.30, presso l’Auditorium di S.Stefano al Ponte, Lorenzo Fratini dirige il Coro del Maggio Musicale Fiorentino in Ein deutsches Requiem, op.45 per soli, coro e pianoforte a quattro mani di Johannes Brahms.

Venerdì 1 giugno, ore 21.15, presso Cattedrale di Santa Maria del Fiore, all’interno O Flos colende ed in collaborazione con l’Opera di Santa Maria del fiore, Lorenzo Fratini dirige il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, accompagnato all’organo da Andrea Secchi, in un programma dedicato a Giuseppe Verdi, Benjamin Britten, Francis Poulenc e al loro rapporto con il ‘sacro.’

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