L’alfabeto delle favole: in viaggio con Rosy Lorenzini

[rating=5] Lettura, Ascolto, Musicalità, ecco le tematiche del volume “L’alfabeto delle Favole”, uscito dalla penna di Rosy Lorenzini, Morellini Editore, tanto care al vissuto dei più piccoli, ma anche dei più grandi, grazie alle quali si mostra un ventaglio di possibilità per strutturare attività linguistiche sul testo della favola, sui suoni più difficili (da quelli muti a quelli composti), così come su attività creative, dall’immaginazione al disegno, alla conoscenza del mondo animale e naturale a 360 gradi.

Quel Mondo che, se saputo osservare e apprezzare attentamente, ti meraviglierà per tutta la tua esistenza.

Ed ecco quindi non solo l’aspetto linguistico, sonoro e grafico, ma, soprattutto, la volontà di insegnare ai piccoli ad osservare e comprendere. Il regno naturale è quello più affascinante, quello preferito dai bambini, il più vicino perché sonoro. E dal suono si passa alla combinazione di tanti suoni, alla parola, alle frasi, ai discorsi, alla lingua parlata e, infine, a quella scritta. E nel suono ci si riconosce, lo si impara velocemente facendolo proprio; con maggiore difficoltà, invece, si cerca di tradurlo graficamente.

Questa raccolta di favole è un prezioso ed originale strumento per catturare l’attenzione dei piccoli e costruire, per loro e insieme a loro, dei percorsi di lavoro aperti e multidisciplinari che ne possono mettere in luce le loro personali inclinazioni (linguistiche, matematiche, scientifiche, artistico – figurative, musicali), dando loro la possibilità di esprimersi e comunicarsi/ci emozioni e sensazioni che contribuiranno, in modo fondamentale, alla loro formazione e alla conoscenza/coscienza di sé e dell’altro.

Attuali, profonde e, per questo, interessanti le tematiche affrontate: euforia ed eccitazione per il primo giorno di scuola, la paura di far tardi, la paura di lasciare la mamma, quell’abbandono del certo per l’incerto, la comprensione e la condivisione delle paure, l’inizio di un viaggio nuovo e di formazione del sé, la timidezza e l’isolamento, l’importanza degli amici veri e la scelta della giusta via, le balbuzie e la carota quale elemento magico insieme al cavallo-mago che aiuta Checco, la paura superata del buio, il rispetto e la comprensione della diversità, il credere nelle aspirazioni di qualcuno senza svalutarle, l’importanza dell’allenamento, la metamorfosi e la ricchezza della diversità, il prendersi cura di qualcuno salvandolo dall’abbandono, il superamento dei limiti grazie all’aiuto degli amici, nessuno è inutile e l’unione fa la forza, l’importanza del gioco, dei libri, dell’ascolto, quella lettura che ti porta a conoscere e immaginare tanti altri mondi, il piacere della scoperta, l’amicizia, egoismo e riconoscimento delle proprie colpe, inquinamento e rispetto dell’ambiente, buona educazione, affrontare la crescita e i cambiamenti del proprio corpo, conoscere gli elementi della Natura acqua, cielo, stelle, sassi, alberi ecc…

E su tutti l’eccezionale viaggio compiuto attraverso l’alfabeto di favole, un viaggio-metafora della felicità e della conoscenza. Quel vaso di sogni da riempire e tirar fuori ogni qual volta ne sentiamo il bisogno.

1 COMMENTO

  1. Ho regalato il libro ad una amica e maestra, le è piaciuto e lo ha apprezzato moltissimo. Sia per il contenuto sia per le immagini

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