Segreti di famiglia

Per la prima volta in scena al Teatro Vittoria di Roma, il testo di Luttmann per la regia di Marco Maria Casazza.

Che differenza c’è tra la telenovela e una soap opera?

Così inizia il lungo dialogo tra Grazia, una madre dal carattere spigoloso e suo figlio, Adamo, un uomo alla perenne ricerca della sua identità. Dopo essersi licenziato dalla soap in cui lavorava ed aver saputo che il suo film non si sarebbe fatto, il giovane torna a casa dalla madre in cerca di conforto. Grazia tenta in tutti i modi di cacciarlo via, esasperando fino al limite quel suo essere scostante e scorbutica. Non vuole rivelargli l’ultimo e il più doloroso dei suoi segreti: la malattia.
Eppure sarà proprio quello il punto di partenza per riallacciare una conversazione muta che non era mai nata e portare alla luce una serie di scomode verità, che la donna aveva dolorosamente custodito fino a quel momento.

E così si apre un secondo atto sulle note malinconiche di “Moon river”, con una donna che, finalmente libera dai suoi fardelli, riesce a confessare che desiderava soltanto essere come Audry Hepburn e fuggire lontano da lì.

Una commedia dal sapore agrodolce, non una tragedia, che con delicatezza affronta il tema dell’abbandono e della morte. In scena due attori straordinari ed affiatati, Viviana Toniolo e Stefano Messina,che non abbandonano mai il loro personaggio al quale conferiscono ironia e leggerezza. Una regia pulita ed essenziale, che divide in due atti lo spettacolo, rendendolo forse un po’ ridondante. Una scenografia curata e d’impatto visivo, con bauli accatastati in un angolo, un tavolo dismesso con alcune sedie e una grande poltrona.

Uno spettacolo che coinvolge e commuove il pubblico, non chiedere per chi suona la campana. La campana suona sempre per te dice Grazia.
 E infine il cerchio si chiude silenziosamente, Che differenza c’è tra la telenovela e una soap opera? Che la telenovela finisce e la soap no. Ma prima o poi finisce anche la soap, anche “Sentieri”è finito. Quindi possiamo dire che sono tutte telenovelas. Come la vita.