L’Amore e la Follia – Max Tortora

[rating=3] E’ al Teatro Sistina di Roma fino al 9 novembre prossimo l’attore, regista, imitatore, entrato nelle case degli italiani con “I Cesaroni”. In due ore diverte con gag, imitazioni, parodie e musica. Ripesca dal proprio repertorio i suoi più riusciti personaggi: Adriano Celentano, Luciano Rispoli, Lucio Dalla, Renzo Arbore e Franco Califano. Battute irriverenti ma pure tanta buona musica in un vero e proprio show che conduce al meglio invitando amici del mondo dello spettacolo come il cantante Sergio Caputo (il 4 novembre esibitosi con la canzone “Non bevo più Tequila”) ed il napoletano Stefano Sarcinelli che lo aiutano nei cambi di scena.

Chi prende veramente di mira, però il più alto degli artisti tv? Diciamo proprio la televisione in generale, che lo ha reso famoso, con i suoi spot ed i suoi programmi, primo fra tutti “L’eredità” ma poi pure “Trentatrè” con una esilarante imitazione di Luciano Onder. Come sono cambiati poi gli spot in trent’anni? Tanto! E vai allora con quelli sugli amari, fino ad arrivare al tormentone dell’uomo che si sveglia di notte per controllare la “freschezza” negli scaffali. Ma Max Tortora non risparmia nemmeno quelli che da una vita gli domandano: giochi a pallacanestro? Allora ci giocavi? Accompagnato da due belle ballerine e da una fantastica band di 6 elementi professionisti nonché dall’attore Roberto Andreucci.

Tortora sorprende davvero per la capacità di essere sul palco un completo “one man show” mentre sorseggia un po’ di birra e si diverte lui per primo. A volte si rivolge al pubblico e lo invita per un coro ora invece rievoca qualche ricordo artistico e sfodera un omaggio d’autore, come quando si mette al piano e suona e canta “Tu si’na cosa grande” dell’indimenticato Domenico Modugno.

Un Max Tortora come non lo avete mai visto, divertente si, con le sue battutacce, ma pure nostalgico e “musicale”. L’amore per i propri personaggi e la follia di osare uno show comico, sorprendendo tutti.

1 COMMENTO

  1. spettacolo vario e bello ma ammazza quanto si è invecchiato ,abbiamo la stessa eta’ , quasi stessa altezza io 196 andavamo in palestra insieme, ma sembro suo figlio,,,,,ah massimilia’ nun me fa la fine del figlio di Ferruccio Amendola che è nato gia’ vecchio ,,,dai prenditi cura di te stesso , non me di’ che un po di soldi non lai fatti ,,,,,su ,,,non mi piace sentire la gente stronza che dice ,,,er nonno fa ancora ride,,,.ciao

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