
Il 3 maggio del 1931 nasceva a Milano Aldo Rossi, architetto, teorico dell’architettura e accademico, il primo italiano a vincere nel 1990 il Premio Pritzker, seguito otto anni dopo da Renzo Piano.
L’opera più importante di Rossi è L’architettura della città, pubblicato nel 1966, che diventa ben presto una pietra miliare nella letteratura architettonica internazionale. In esso è contenuta un’idea fuori dal comune di città intesa come «scena fissa delle vicende dell’uomo, carica dei sentimenti di intere generazioni, di eventi pubblici, di tragedie private, di fatti nuovi ed antichi».
Scrive di lui Antonio Monestiroli, architetto milanese suo allievo: «È lo stupore, forse, il carattere più evidente della straordinaria personalità di Aldo Rossi, la sua capacità di stupirsi sempre, dell’architettura come della vita».
nella vita come in architettura,
se cerchiamo una cosa
non cerchiamo solo quella
(Aldo Rossi)