
Unica tappa in Italia, in esclusiva per gli Amici della Musica di Firenze, per il giovane pianista Paul Lewis, formatosi sotto la guida di Alfred Brendel e oggi presente nelle più importanti sale da concerto del mondo, e per il tenore Mark Padmore, cantante celebrato come raffinato liederista ma anche come interprete d’opera, rinomata coppia britannica di interpreti protagonista di un progetto interamente dedicato a Franz Schubert e presentato nei maggiori centri musicali internazionali, a Londra, New York, Chicago, Tokyo.
Doppio appuntamento che inizia Sabato 17 Novembre (Teatro della Pergola, ore 16), con Paul Lewis che porta a termine il ciclo Il pianoforte di Schubert, impaginando l’una di seguito all’altra le tre ultime grandi Sonate di Schubert (D 958, 959 e 960), tutte scritte nell’autunno del 1828, a un passo dalla morte dell’autore, e vero e proprio culmine di un percorso che qui raggiunge la massima intensità d’ispirazione.
Domenica 18 Novembre (Saloncino del Teatro della Pergola, ore 21) è invece la volta dello Schubert autore di uno dei suoi pilastri per voce e pianoforte, quello di Schwanengesang (‘Il canto del cigno’), ciclo di Lieder dove l’evocazione di paesaggi naturalistici rivela i tormenti dei paesaggi dell’anima di Schubert. Ripetendo un connubio già felicemente realizzato anche in sala di registrazione, Paul Lewis accompagnerà qui il tenore Mark Padmore, cresciuto alla prestigiosa scuola del King’s College di Cambridge. Dopo la straordinaria Winterreise della scorsa stagione, si ricostituisce così una coppia artistica davvero superlativa e degna delle maggiori capitali europee della musica. Artisti entrambi acclamati nelle maggiori sale concertistiche del mondo, spesso proprio nei tre grandi cicli di Schubert (come alla Wigmore Hall di Londra) che stanno oltretutto registrando su cd con notevole successo.
Per saperne di più www.paullewispiano.co.uk www.markpadmore.com