
Sabato 8 e domenica 9 dicembre presso la Stazione Leopolda di Firenze arriva la quattordicesima edizione di NIMI Festival (Nippon meets Italy), la manifestazione internazionale dedicata interamente al Giappone, tra gli Expo più importanti in Italia con protagonista il paese del Sol Levante. Il festival è organizzato dalle associazioni culturali NIMI e Lailac (Associazione Culturale Giapponese con sede nel capoluogo toscano), con il patrocinio del Comune di Firenze.
Saranno circa 100 gli ospiti proveniente dal Giappone e oltre 60 gli appuntamenti tra cultura, perfomance artistiche, musica, danza, arti marziali, alta tecnologia, cibo, installazioni interattive e workshop. Dagli origami ai robot, dalla musica ‘J Pop’ (Japanese Pop) ai manga, il programma è suddiviso in varie aree: una dedicata alle mostre e agli spettacoli dal vivo (con molte esclusive per l’Italia), una dedicata alle arti marziali (area Budo) in cui saranno presentate tutte le discipline sportive; una dedicata al mercato degli espositori di oggettistica, moda, design, anime e manga; un’area workshop, una per i giochi e una dedicata al cibo (area Food).
Tra gli eventi speciali la prima mostra in Italia del Museo della scienza Toshiba di Tokyo che porta a Firenze una parte della sua mostra permanente. In esposizione due bambole meccaniche Karakuri, precursori dei moderni robot, costruite nella metà dell’800 da Tanaka Hisashige, scienziato e fondatore della Toshiba, soprannominato ‘l’Edison orientale’ (fra le altre cose, progettò la prima locomotiva a vapore giapponese). Tanaka, all’età di 20 anni, diede alle bambole tradizionali giapponesi, già usate nelle feste Matsuri, dei movimenti sofisticati: al Festival saranno in esposizione due rari esemplari, fatte con sette legni differenti, Chahakobi (la bambola che porta il te) e Dangaeri (la bambola che scende le scale piroettando). L’omaggio del Museo Toshiba presenta anche una mostra fotografica che ripercorre la vita di Tanaka a 131 anni dalla sua morte attraverso le tante invenzioni fino alla fondazione della Toshiba. Tra le esclusive italiane la Toshiba presenterà il robot Apripoco, un interface robot per la casa che funziona da telecomando universale per tutti gli elettrodomestici di casa. L’evento è in collaborazione con il Museo della scienza Toshiba, che espone per la prima volta fuori dal Giappone. Una delegazione della Toshiba sarà inoltre ospite a Firenze per ripercorrere la storia della tecnologia giapponese.
Al festival presente anche l’istallazione della Suzuki Italia in cui sarà ricreato il celebre incrocio pedonale di Shibuya a Tokyo; l’esclusiva italiana della perfomance del gruppo Kamui, i maestri della spada diretti da Shimaguchi Tetsuro, coreografo delle scene di spada in Kill Bill di Quentin Tarantino (sabato e domenica, due spettacoli al giorno, ore 12 e ore 18.15). Protagonista anche la grande musica contemporanea, con il celebre compositore Toshio Hosokawa, presente al festival, e di cui verrà eseguita anche una prima assoluta (sabato 8 dicembre, ore 21, all’interno del cartellone della stagione del GAMO – Gruppo Aperto Musica Oggi). Inoltre, doppio concerto con la cantautrice pop giapponese Mika Kobayashi, acclamata come cantante di recenti sigle di anime e serie TV giapponesi come “Gundam UC”, “Guilty Crown“, “Ao no Exorcist” (sabato ore 17.45 e domenica ore 18).
Tra gli eventi collaterali, il contest di Cosplay, in cui il vestito più bello, ispirato al mondo pop giapponese, volerà a Parigi per il Japan Expo 2013 (sfilata prevista per domenica 9 dicembre, ore 14). A disegnare la mascotte del Festival di quest’anno Aranzi Aronzo, celebre marca giapponese di oggettistica, libri e abbigliamento, diffusa in Giappone e negli USA.
La Stazione Leopolda è in via Fratelli Rosselli n.5; Orario sabato 8 dicembre 10-22, domenica 9 dicembre 10-20. Biglietto unico giornaliero € 9 intero – € 7 ridotto (soci Lailac, Soci CSEN, soci NiMi) . Ingresso libero minori di 6 anni; Abbonamento due giorni € 14; Abbonamento Family Pack: Per un minore di 12 anni accompagnato dai due genitori l’ingresso è gratuito. Biglietto per il concerto di Hosokawa, sabato 8 dicembre ore 21, € 8 intero – € 6 per i possessori di biglietto d’ingresso al NiMI XIV Festival Giapponese Info www.nimifestival.it.
ALTRI EVENTI:
Tra gli spettacoli, la danza tradizionale Nihon Buyo, che incorpora elementi delle arti dello spettacolo antiche, come ‘bugaku’ (performance cerimoniale della corte imperiale) e ‘nohgaku’ (teatro Noh); il musical ‘alla giapponese’ della compagnia al femminile Baragumi (l’equivalente nipponico di Broadway); l’incontro musicale “Shinichi Suzuki: un ponte tra Giappone ed Europa”, a cura del Centro Musicale Suzuki di Firenze, in cui sarà spiegata, con interventi musicali, la rivoluzionaria filosofia educativa musicale elaborata dal violinista giapponese Suzuki nella prima metà del XX secolo.
Nel NIMI Festival spazio all’approfondimento con incontri di argomento vario. Tra questi la cerimonia del tè: direttamente dal Giappone, la Maestra Shimura Senkei della Scuola Dai Nihon Chadou Gakkai spiegherà quest’arte, nata nei giardini Zen, denominata ‘via’, vera disciplina del vivere quotidiano.
Tra i workshop: gli origami di carta; la lingua giapponese; gli oggetti in tessuto di kimono con la maestra Shikita; la tintura Yuzen su seta con la M° Kazuko Kataoka; le dimostrazioni di calligrafia Shodo e di stile classico Sumie; la tecnica Shiatsu; i tatuaggi all’hennè; il body painting con il Maestro Ohara; la dimostrazione di cani di razza Akita e Shiba e il corso di cucina giapponese.
Inoltre un’area Budo con i workshop di arti marziali, in cui maestri giapponesi e associazioni toscane si alterneranno in dimostrazioni e lezioni dal vivo delle più conosciute arti marziali del Giappone (tra cui il M° Tomita Takeji della Tomita Academy, ‘samurai tradizionale’ di Aikido), e un’area libera dedicata ai giochi tradizionali giapponesi, con la pesca dello Yoyo e il Super Ball, e l’area food, divisa tra sushi bar, onigiri corner e street food.
Al Festival largo spazio sarà dedicato anche ai manga e agli anime (tra cui il concerto di Yasutoshi Hosokawa con le sigle originali in giapponese, sabato 8 dicembre ore 16.30), e, in particolare, un’area mercatino in cui sarà possibile acquistare i marchi della moda, della cultura e del design giapponese, tra cui i bijoux di Cherry Chic, Cartoon Passion e le bambole in legno di Queen Ki Kokeshi.
GLI APPROFONDIMENTI:
La storia della tecnologia giapponese. Dalle bambole meccaniche karakuri al robot ‘interface’ Apripoco, in collaborazione con il Museo della Scienza Toshiba.
In esposizione dalle bambole meccaniche karakuri, inventate nell’800 dal fondatore della Toshiba Hisashibe Tanaka, al moderno robot interface Apripoco, capace di parlare e rispondere a domande basilari, e di incorporare i comandi di tutti gli elettrodomestici di casa, dalla TV, all’aria condizionata, al computer. Le prime bambole meccaniche Karakuri sono considerate i precursori dei moderni robot. Al NIMI ne saranno in esposizione alcune, risalenti alla metà del secolo scorso, che sono la fedele riproduzione di quelle create da Tanaka, ingegnere giapponese vissuto nell’800, soprannominato per il numero di invenzioni ‘l’Edison orientale’ (fra le altre cose, progettò la prima locomotiva a vapore giapponese). Tanaka, all’età di 20 anni, diede alle bambole tradizionali giapponesi, già usate nelle feste Matsuri e nei teatri, dei movimenti sofisticati: al NIMI saranno mostrate in funzionamento alcuni rari esemplari, tra cui la Chahakobi, la bambola che porta il tè, e la Dangaeri, la bambola che scende le scale piroettando. Essendo le bambole completamente in legno e stoffa, sono state nei secoli rifatte e riprodotte per essere tramandate nel tempo, in esposizione al Museo Toshiba. Le bambole sono fatte di sette tipi di legno differenti: cipresso, ebano, quercia, ciliegio, bosso, cotonio, bambu, a seconda delle caratteristiche di densità, flessibiità e resistenza per ogni singolo pezzo del meccanismo. Ogni bambola è programmata per durare almeno 200 anni. Il viso, mani e piedi sono dipinti con un impasto di polvere di conchiglia, secondo la tecnica delle maschere del Teatro No. Anche gli abiti, di seta e stoffe preziose, sono cuciti in casa seguendo i disegni e colori antichi.
KAMUI, i maestri di spade diretti da Shimaguchi Tetsuro (coreografo Kill Bill): evento di spicco del NIMI, l’esibizione, in esclusiva italiana, del gruppo Kamui, gli artisti samurai della spada diretti da Shimaguchi Tetsuro, coreografo delle scene di spada in Kill Bill di Quentin Tarantino. Il gruppo, formato nel 1998 in Giappone sotto la guida di Shimaguchi, sarà presente al Festival con alcuni workshop sulle arti marziali e uno spettacolo in cui gesti marziali e i movimenti della katana (la spada giapponese) si fonderanno in coreografie dall’alto livello scenografico e di tecnica. Shimaguchi, maestro di arti marziali e kabuki, è ad oggi uno dei più celebri Tateshi del mondo. Quentin Tarantino ne è rimasto così affascinato da ingaggiarlo come attore e coreografo per le scene di combattimento in “Kill Bill Vol.1” dove è a capo della banda Crazy88.
Toshio HOSOKAWA è una delle figure preminenti della musica contemporanea internazionale. Sarà presente a Firenze in occasione di un concerto interamente dedicato alla sua musica e previsto nel programma della XXXIII Stagione concertistica dell’Associazione GAMO (Gruppo Aperto Musica Oggi) di Firenze. Come altri suoi connazionali (per esempio Takemitsu), anche Hosokawa, nel suo stile compositivo, è mosso da una volontà di attuare una sintesi tra i raggiungimenti dell’avanguardia europea e la tradizione etnofonica del suo paese natìo, anche con l’adozione di strumenti tipici appartenenti al patrimonio musicale autoctono nipponico. Al concerto, che comprenderà una serie di lavori cameristici, tra cui una “prima” per Firenze, prenderanno parte il flautista Roberto Fabbriciani, il fisarmonicista Francesco Gesualdi e il pianista Gregorio Nardi. In programma le seguenti musiche di Toshio Hosokawa: “Vertical Song I”, per flauto, “Melodia”, per fisarmonica, “Lied”, per flauto e pianoforte, “Etude I”, per pianoforte, “Birds Fragments III”, per flauto e fisarmonica