Comano Terme, nel Garda Trentino, ha ospitato uno degli eventi più suggestivi del Gamberi Festival: “Acqua sotto i ponti: una cena itinerante”. L’iniziativa, che ha unito gastronomia, natura e sostenibilità, ha riscosso un grande successo, regalando una serata indimenticabile tra i ponti di Ponte Arche.
Gamberi Festival prende il nome dalla presenza storica del gambero di fiume nelle acque pure della zona, simbolo di biodiversità e attenzione all’ambiente, proponendosi come manifestazione che celebra il territorio attraverso la cultura, l’arte e la gastronomia.

L’evento, che si ripete ogni anno, caratterizzato da una proposta culinaria a basso impatto idrico, si è snodato lungo un itinerario attraverso tre dei più noti ponti della zona. In ogni tappa, i partecipanti hanno potuto degustare piatti vegetariani preparati con attenzione con ingredienti e ricette capaci di limitare il consumo d’acqua, il tutto immersi nella tranquillità della natura e accompagnati da una suggestiva musica dal vivo.

Il messaggio di fondo era quello di sensibilizzare i presenti sull’importanza della risorsa idrica, con un focus sullo spreco d’acqua legato alla produzione alimentare. La serata ha saputo coniugare convivialità e riflessione, grazie a un format che ha toccato profondamente i numerosi partecipanti.
Il percorso ha preso il via dal Ponte in legno sul torrente Duina con un elegante antipasto servito con tanto di piatto in porcellana, forchetta di metallo, bicchiere in vetro e tavolo con tovaglia bianca: un’ottima bruschetta al pomodoro, zucchine e burrata con perlage di pesto, accompagnata dalla musica di Antonella Malacarne, che ha saputo creare l’atmosfera perfetta per l’inizio della serata.

Successivamente, i partecipanti si sono spostati sulla Passerella in legno di accesso al Parco Termale, dove hanno gustato la portata principale: un’insalata ai tre cereali (orzo, farro e riso integrale), arricchita con verdure, panna acida, gel di edamame e pomodori secchi, preparata e servita dalle sapienti mani dello chef Christian Venturini. Un’ode all’estate nei sapori e nei colori. Le melodie eseguite al violoncello e flauto hanno accompagnato la degustazione, tra brani di repertorio classico e contemporaneo.

L’ultima tappa, sul Ponte delle Tre Arche, si è conclusa sulle note dell’arpista Giulia Flori con una monoporzione di yogurt, mele, crumble al fieno e meringa al pino mugo: un dolce elegante e genuino. Piatti raffinati e dai sapori delicati gustati in un ambiente tanto insolito quanto carico di fascino, con il file rouge dello scorrere dell’acqua che ha accompagnato l’intera serata da vero protagonista, creando un’atmosfera onirica e sognante.

L’evento ha attirato non solo i residenti della zona, ma anche numerosi turisti e visitatori, tutti affascinati dalla combinazione di cucina sostenibile, natura incontaminata e musica dal vivo. Un’esperienza multisensoriale che ha saputo coniugare sapori, suoni e riflessioni sul tema dell’acqua, una risorsa sempre più preziosa.

La serata si è conclusa all’insegna del sogno in Piazza Mercato con lo spettacolo Dream della compagnia artistica CORONA EVENTS, fusione tra danza su trampoli, canto e installazioni luminose che hanno dato vita a una visione quasi surreale. Le imponenti figure dei performer su trampoli, simili a creature fantastiche, si sono mosse con grazia tra il pubblico, creando uno spettacolo fluido e magico. La musica, eterea e avvolgente, ha accompagnato l’intera esibizione, accentuando l’atmosfera onirica. La natura, evocata attraverso il movimento e le luci, ha avvolto la piazza, regalando ai presenti un’esperienza che ha superato i confini del reale.