Di fronte alla storica facciata dei Docks de la Rivièra, un tempo cuore mercantile della città, oggi sorge un piccolo ristorante, Le Bistrot des Docks, dall’identità ben definita: quella della cucina di mercato, della stagionalità, della tradizione rivisitata con mano consapevole. Una cucina che non ostenta, ma parla in modo sincero e familiare. E che porta la firma di Nicolas Mendjisky, chef nizzardo dalla lunga esperienza, che ha scelto questo angolo del quartiere Libération per rimettersi in gioco con grande passione.
Aperto da poco più di un anno, Le Bistrot des Docks si presenta intimo, curato, familiare, gestito in coppia: Nicolas in cucina, Sophia, sua moglie, in sala. Una formula essenziale, genuina, costruita su una proposta che cambia in base al mercato e alle intuizioni dello chef, ma che resta sempre fedele allo spirito del luogo.

Dietro questo progetto c’è la storia e la visione di Nicolas Mendjisky, chef che ha dedicato l’essenza della sua carriera alla cucina nizzarda e alla materia prima. Dopo tredici anni accanto a Christian Plumail e altri dieci al Séjour Café in rue Grimaldi, due tappe di rilievo nella scena gastronomica locale, Nicolas ha scelto di lavorare in proprio. Ha preso il posto di un vecchio ristorante italiano e ha rinnovato tutto: dallo spazio alla proposta.
Le Bistrot des Docks è oggi un locale pensato per il quartiere, frequentato a pranzo da residenti e lavoratori, ma capace di trasformarsi la sera in una tavola di ricerca per palati curiosi. Lo chef è l’unico ai fornelli, e per garantire qualità e concentrazione ha posto un limite chiaro: 26 coperti e nessuno di più. Una scelta non banale, che dimostra rigore e consapevolezza.
Sulle pareti del bistrot spicca anche un quadro del nonno Serge Mendjisky, riconosciuto pittore e fotografo francese: un dettaglio che rivela il trait d’union tra la materia prima e la memoria.

Il nostro percorso inizia con un brindisi: champagne e paté di olive, un’accoglienza semplice ma piena di carattere. Subito dopo, un antipasto vegetale: baccelli, formaggio di capra, peperone e basilico. Una combinazione di gusto e freschezza che richiama le campagne dell’entroterra provenzale.
In accompagnamento, un bianco elegante e territoriale: Mâcon-Villages 2023, lieu-dit Clos de Mont-Rachet, un Chardonnay proveniente da una parcella storica a Saigny-sur-Grosne, una delle più antiche coltivate dai monaci di Cluny. Minerale e rotondo, con un equilibrio che sposa perfettamente la freschezza vegetale del piatto.

Segue un classico della casa: il foie gras marinato nel vino bianco, che lo chef serve inalterato da 25 anni. Il risultato è equilibrato, elegante, con una nota familiare. Anche qui lo Chardonnay del Mâcon continua ad accompagnare con grazia, sostenendo la morbidezza del foie gras senza sovrastarlo.

Il cuore del menu è il filetto di merluzzo cotto a bassa temperatura e servito con salsa bernese. Ad accompagnarlo, una composizione vegetale primaverile: asparagi, piselli, zucchine e taccole. Un gioco di consistenze e colori, dove la delicatezza del pesce trova contrappunto nella rotondità della salsa.
Con questo piatto entra in scena un rosso che sorprende per struttura e finezza: lo Château Rochecolombe 2022, Côtes du Rhône Contrôlée. Un vino biologico di carattere, dai profumi netti di ciliegia e spezie dolci, che si fa apprezzare anche con il successivo piatto.

Le costolette di maiale con gnocchi, morchella, carote e carciofi celebrano la terra e la cottura lenta. Comfort food raffinato che parla il linguaggio della campagna francese, rassicurante ma con tocchi di finezza. Il vino accompagna con profondità, senza appesantire, valorizzando la componente terrosa dei funghi e la dolcezza delle carote.

Il finale è fresco e fragrante: un dessert di fragole e limone con basilico, seguito da una crème brûlée che celebra la classicità senza cadere nella banalità.

Le Bistrot des Docks dimostra di essere una cucina che si ricollega alla terra e al mercato, ma anche all’identità di chi la prepara. Un’esperienza gastronomica pensata e sentita, un luogo da segnare in agenda, e da vivere con calma.
Le Bistrot des Docks
2 Rue Flaminius Raiberti
06000 Nice, Francia