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7 Settembre 2025

A tavola con Rossini: musica e sapori al Teatro del Sale per Fuori di Taste

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Domenica 9 febbraio, il Teatro del Sale di Firenze si è trasformato in un palcoscenico d’eccezione per una serata unica, che ha unito l’arte culinaria e musicale sotto il segno di Gioachino Rossini. L’evento, organizzato da LINFA in collaborazione con il giornalista Leonardo Romanelli nell’ambito di Fuori di Taste, ha reso omaggio non solo al grande compositore marchigiano, ma anche alla tradizione enogastronomica della sua terra, attraverso un format che ha intrecciato spettacolo e degustazione nello spirito che contraddistingue da sempre il Teatro del Sale di Firenze.

Teatro del Sale @ Fermata Spettacolo
Teatro del Sale @ Fermata Spettacolo

Rossini non fu solo un maestro della musica, ma anche un raffinato gourmet, appassionato della buona tavola e della ricerca di sapori complessi ed eleganti. Il menu della serata, ispirato alla sua passione per la gastronomia, ha ripercorso alcuni dei piatti più emblematici della cucina marchigiana, con un focus su ingredienti pregiati e lavorazioni artigianali.

Giulio Picchi, anfitrione della serata, ripercorrendo le orme del padre, apre le danze con il consueto scampanio, ed il Pastiche rossiniano ha inizio.

L'antipasto @ Fermata Spettacolo
L’antipasto @ Fermata Spettacolo

L’antipasto ha proposto insalata di lesso con peperoni sott’aceto, crema di ceci, finocchi gratinati, acciughe al forno, semplici eppure di grande impatto gustativo, cavolfiore in besciamella con tartufo nero pregiato di Roccafluvione, un piatto dall’eleganza rustica, con la cremosità della besciamella che ha avvolto il cavolfiore senza sovrastarlo, mentre il tartufo ha aggiunto una nota terrosa e avvolgente.

Le noccioline di semolino in brodo hanno offerto un momento di pura tradizione: morbide e vellutate, si sono fuse con il brodo in un abbraccio delicato, riportando alla memoria sapori d’infanzia. I maccheroni con cacio, burro e tartufo nero pregiato di Roccafluvione hanno esaltato la ricchezza aromatica del territorio marchigiano, con il cacio che ha donato sapidità e struttura, mentre il burro ha garantito una cremosità avvolgente e il tartufo ha aggiunto una nota sofisticata e persistente.

Maccheroni con cacio, burro e tartufo nero pregiato di Roccafluvione @ Fermata Spettacolo
Maccheroni con cacio, burro e tartufo nero pregiato di Roccafluvione @ Fermata Spettacolo

Il protagonista indiscusso della cena è stato il filetto alla Rossini, piatto che più di ogni altro rappresenta il gusto opulento del compositore. La carne di manzo cotta nel burro, perfettamente rosata al cuore e tenerissima, si è sposata con il foie gras in un connubio sontuoso, impreziosito da una salsa ricca e profonda di Madeira e il tartufo nero ha dato una nota dal profumo intenso. Il purè di accompagnamento, liscio e vellutato, ha completato il piatto con una morbidezza burrosa e una dolcezza ben calibrata.

Il buffet dolce ha chiuso il percorso con una selezione di dessert della tradizione: crostatina con semi di melograno, torta di carote e panna e cialdon, che ha sedotto con la sua leggerezza e la croccantezza sottile della cialda.

Buffet dolce @ Fermata Spettacolo
Buffet dolce @ Fermata Spettacolo

Il cuore pulsante della serata è stato lo spettacolo Il fagotto di Rossini, una produzione che ha intrecciato musica lirica, teatro e letteratura in un viaggio tra note e sapori. Il soprano Valentina Corradetti, il baritono Giacomo Medici e il pianista Massimiliano Caporale hanno dato voce a celebri arie operistiche, accompagnati dalle narrazioni di Leonardo Romanelli: file rouge della serata Rossini, il buon cibo e il vino. Dopo l’esilarante Duetto buffo di due gatti, lo spettacolo prosegue tra arie di Donizetti, Mozart, Offenbach in un crescendo emotivo e sensoriale.

Il fagotto di Rossini @ Fermata Spettacolo
Il fagotto di Rossini @ Fermata Spettacolo

Le incursioni letterarie di Rossini e Rabelais, intervallate dall’accompagnamento pianistico, hanno aggiunto una dimensione intima alla serata, offrendo un affresco vivido della personalità del compositore, il suo spirito ironico e la sua passione per il cibo e la convivialità.

L’evento è stato anche un’occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione, grazie alla partecipazione di 31 aziende marchigiane selezionate da LINFA, Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche. Dalla pasta artigianale ai tartufi, dai salumi ai distillati, ogni prodotto ha raccontato la ricchezza e la biodiversità del territorio, in un dialogo tra tradizione e innovazione. Un collegamento in diretta con lo chef marchigiano Daniele Patti ha permesso di approfondire il legame tra cucina e territorio, ammirando la realizzazione del Bignè Guglielmo Tell, con crema di mascarpone, gelato alla vaniglia e le quattro spezie di Rossini, ovvero noce moscata, pepe, cannella e chiodi di garofano. Una vera apoteosi nella ricchezza dei sapori rossiniani.

Un’occasione esclusiva per conoscere eccellenze marchigiane come ponte tra cultura gastronomica e musicale in una cornice suggestiva come quella del Teatro del Sale.