Daniel Pennac racconta la meraviglia dell’amore

Nella trasposizione teatrale di Un amore esemplare tra racconto e disegno

Daniel Pennac attinge al ricordo e si avvale della penna di Florence Cestac per dare corpo alla storia d’amore di Jean e Germaine: Un amore esemplare.
Lo spettacolo, arrivato al Teatro Era di Pontedera, è tratto dal fumetto omonimo della coppia Pennac/Cestac, la cui trasposizione scenica è stata affidata a Clara Bauer.

La storia ha inizio quando Daniel, ancora bambino, passava le vacanze con suo fratello Bernard a La Colle-sur-Loup, un paesino in Costa Azzurra. Tra scherzi e giochi infantili, l’incontro di Daniel con Jean e Germaine, la folgorazione per quei due personaggi, tra stupore e curiosità verso un amore per molti incompreso, quanto cristallino e stupefacente per lui.

Daniel Pennac – Un Amore Esemplare Ph. © Jesus Dupaux

Appartenenti a due classi sociali diverse, Jean figlio di un industriale e Germaine una semplice sarta, ripudiati dalle rispettive famiglie, conducono una vita senza figli, all’insegna della gioia di vivere assieme contagiata da una sana cultura di fondo. Il giovane Pennac attratto da quest’aura magica non perde attimo per andare a trovare la coppia. Tra loro nasce una vera amicizia. Tanto grande da divenire per lui concetto d’amore assoluto e indivisibile.

Questa piccola incantevole storia, prende vita a teatro come un gioco dai tratti semplici e asciutti, inserito in una struttura lineare dal molteplice punto di vista e di ascolto: racconto, disegno, recitazione.

Daniel Pennac – Un Amore Esemplare Ph. © Jesus Dupaux

L’infanzia e il gioco nel loro concetto più alto pervadono il lavoro teatrale di Clara Bauer.
Dai fumetti di Florance Cestac che prendono vita nel fondale del palco con il suo gesto incantatore, come da bambini di fronte a La linea di Osvaldo Cavandoli.
All’interpretazione degli attori Ludovica Tinghi (anche interprete di Pennac) e Massimiliano Barbini, grazie ai quali il racconto si trasforma in un atto di teatro familiare, tra gioco e caricature dei personaggio della storia.
Ai vecchi ricordi del giovane Pennac, che ci riportano in un ambiente antico, sicuro, caldo, come al canto di un fuoco.
E infine ai suoi compagni di giochi, Jean e Germaine, e la loro storia d’amore così intima, gioiosa e vera, fatta della stessa meraviglia infantile che non dovremmo perdere mai.

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