
Ritorna Maggio Cinema, al Cinema Principe di Firenze, con quattro film d’autore che intrecciano l’arte di Shakespeare a quella di Verdi: Macbeth, Falstaff, Amleto e Otello.
Fin dalle origini, dalla prima edizione del 1933, il Festival del Maggio iniziò ad approfondire il rapporto con i vari mezzi di comunicazione e la contaminazione fra le diverse arti visive, compreso il cinema. Così il Primo Congresso Internazionale di musica, tenutosi quell’anno, contemplava una sezione ‘Radio, film e grammofono nei loro rapporti con la musica’, e a tenere la relazione ‘Musica e ritmo nel cinematografo’ fu Massimo Mila: ‘la musica è necessaria al film come elemento costruttivo, fondamentale e indispensabile per consentire l’illusione che è base d’ogni spettacolo cinematografico.’
Al di là dell’uso della musica quale colonna sonora, il rapporto musica e cinema è ben più complesso.
Maggio Cinema 2013 inizia con un appuntamento imperdibile, quello con i documenti provenienti dall’archivio dell’Istituto Luce, servizi in bianco nero che fino alla fine degli anni ’50 venivano trasmessi all’interno dei cinegiornali, via via dismessi dopo il 1954, anno in cui partì la prima trasmissione televisiva ufficiale in Italia. Con il diffondersi del piccolo schermo i cinegiornali sparirono. Lunedì 6 maggio, alcuni rari documenti di quell’epoca saranno proiettati alle ore 18.00 al Cinema Principe.
Dopo questo primo appuntamento, dedicato alla storia del Maggio, e di Firenze, che farà riaffiorare i ricordi della cronaca e dei costumi di allora, Maggio Cinema continua con altri quattro appuntamenti, tutti dedicati a Giuseppe Verdi, nell’anno in cui si celebra il bicentenario dalla nascita del compositore di Busseto, sempre di lunedì (20 maggio, 27 maggio, 3 giugno, 12 giugno), con le pellicole di due registi immortali, Orson Wells e Laurence Olivier, di cui verranno proposti rispettivamente Macbeth, Falstaff, Otello e Amleto, per far riaffiorare ispirazioni e suggestioni shakespeariane all’interno della drammaturgia verdiana.
Shakespeare e Verdi
Lunedì 20 maggio, ore 17.30, Macbeth di Orson Welles (1948, 107’)
Lunedì 27 maggio, ore 17.30, Falstaff di Orson Welles (1966, 120’)
Lunedì 3 giugno, ore 17.00, Amleto di Laurence Oliver (1948, 155’)
Lunedì 12 giugno, ore 17.30, Otello di Orson Welles (1952, 98’)
Presentazioni a cura di Gabriele Rizza
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibile
Al termine delle proiezioni, aperitivo a cura del Caffè Principe nel Foyer del Cinema (Euro 4,00)