Venerdì 31 maggio alle ore 21 al Viper Theatre di Firenze arrivano i Mudhoney, per presentare il nuovo album “Vanishing Point”.
Nel 25° anniversario del loro esordio per Sub Pop, quel “Touch me I’m sick” che gettava le basi della scena grunge, tornano più tosti che mai gli inossidabili Mudhoney, con una strabordante dose di superfuzz che esce dai loro big muff!
“Vanishing Point” è un concentrato di humour nero, punk e psycho blues come non ci fosse un domani. Quella di venerdì 31 maggio al Viper Theatre di Firenze (ore 21 – apertura ore 20 – supporter The Treatment) è l’unica tappa italiana del tour mondiale che segue la pubblicazione dell’album. Dal vivo non mancano ovviamente “Touch me I’m Sick”, “Suck you Dry”, “Sweet Young Thing” e altri cavalli di battaglia.
“Vanishing Point” è la nona fatica in studio del collettivo di Seattle, un gruppo capace di rimettersi ogni volta in gioco senza sbiadire. Dieci brani che vanno a pescare nel grunge, nel punk, nello psycho-blues, tra bordate feedback, bassi esplosivi e con l’inconfondibile voce di Mark Arm. Un disco pieno di fervore adolescenziale filtrato attraverso la saggezza di una band che ha vissuto esperienze e anni d’oro da poterci scrivere una biblioteca: rock diretto e senza fronzoli, canzoni indelebili nel tempo.
Nati dalle ceneri dei Green River (gruppo di cui, oltre a Mark Arm e Steve Turner, facevano parte Jeff Ament e Stone Gossard, che in seguito formeranno i Pearl Jam), i Mudhoney sono stati, a detta di molti critici, il primo gruppo in assoluto della scena grunge, una formazione che ha influenzato migliaia di musicisti ad ogni latitudine.
Maggiori informazioni: www.lenozzedifigaro.it
