
Sabato 15 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Puccini di Firenze, John Peter Sloan in scena con I am not a penguin, un tipico ‘stand-up comedy’ all’inglese: un palco con pochi elementi scenografici, un solo comico, un microfono.
Mentre i precedenti spettacoli (Culture Shock, Full Moon, Instant English) prendevano di mira le differenze culturali tra Inghilterra e Italia, disegnando situazioni comiche partendo ad esempio dall’osservazione dei luoghi comuni, I am not a penguin sviluppa una visione più ampia e più complessa, in cui il racconto di un percorso biografico apre continuamente a digressioni, paradossi, esempi e dimostrazioni che divertono attraverso lo spiazzamento, l’ironia e l’adattamento di alcuni grandi canoni della comicità anglosassone al gusto di un pubblico italiano.
Si può ridere di tutto, anzi, si può ridere ancor di più di un’infanzia povera e con una famiglia dimezzata, in cui il cassetto dei calzini sostituisce la culla e gli ansimi del nonno scandiscono il tempo, della rissa al pub come inevitabile istituzione sociale, della pesante crisi del periodo Tatcheriano, come potrebbe raccontarla un Ken Loach prestato al cabaret. E poi la scoperta dell’Italia e la revisione, sempre all’insegna dell’ironia, di tutte le proprie convenzioni: le donne, il linguaggio, i pregiudizi e l’energia di un popolo adottivo, evidenziando pregi e difetti che a volte sfuggono persino a chi vi è nato.
I am not a penguin è un viaggio lungo una vita, disseminato di riflessioni, battute, aneddoti e domande, per scoprire la Birmingham che è dentro di noi e quel pezzo d’Italia che avevamo forse dimenticato.
Lo spettacolo è in buona parte in italiano e non crea alcun problema di comprensione a chi non conosca bene l’inglese.
John Peter Sloan nato a Birmingham, è un autore comico, attore, cantautore e insegnante.
Dopo aver viaggiato per più di 15 anni in Europa come cantante frontman del gruppo rock Inglese “The Max”, John inizia a insegnare l’inglese nel paese che ha sempre amato, l’Italia.
Deluso dai noiosi ed inefficaci corsi che trovava in giro ha deciso di creare una nuovo modo di insegnare l’inglese: divertendosi.
Le sue lezioni erano veri e propri mini-spettacoli e così popolari che hanno finito per diventare un vero e proprio spettacolo, “Culture Shock!”, approdato anche sul palcoscenico di ZELIG, il tempio della comicità di Milano. A seguire altri spettacoli live come “Full moon”, “Caveman” e “Instant English (the show)”, oltre che l’incredibile successo dei suoi libri e del corso multimediale per Repubblica-l’Espresso “Speak now”, distribuito in due milioni di copie.
Anche i suoi spettacoli teatrali, come i suoi libri, hanno un contenuto didattico, ma sono perfettamente fruibili e divertenti anche per chi non ha una conoscenza della lingua inglese avanzata. È questa la sua caratteristica principale: scrivere, raccontare storie, interpretare sketches e monologhi permettendo al pubblico di accostarsi, persino per la prima volta, all’inglese, demolendo definitivamente il pregiudizio per cui scoprire, capire o approfondire una lingua
straniera possa essere noioso. Il coinvolgimento, il ritmo, l’energia e l’ironia che John esprime sul palco fanno si che il pubblico si accorga che divertirsi e imparare qualcosa è possibile, nello stesso momento e nello stesso luogo.
Nella stagione televisiva in corso è presente nel cast di ZELIG in prima serata su Canale 5 ed inoltre spesso ospite a QUELLI CHE IL CALCIO su Rai 2 la domenica pomeriggio.
”I am not a penguin” è il suo nuovo spettacolo teatrale.
Maggiori informazioni: www.teatropuccini.it
I settore € 20,00
II settore € 16,00
(diritti di prevendita esclusi)
Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini (aperta martedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.00) e
il circuito regionale Box Office.