West Side Story

Al Teatro Regio di Torino unica tappa italiana per il musical dei record dal 6 all’11 dicembre

Per la prima volta al Teatro Regio di Torino, tempio della lirica, va in scena il musical, produzione di Michael Brenner, West Side Story dal 6 all’11 dicembre, unica tappa italiana di un grande tour europeo. La prima rappresentazione italiana di West Side Story avvenne proprio a Torino, il 29 aprile 1961 al Teatro Alfieri. È il musical per eccellenza, entrato nella storia fin dal suo debutto al Winter Garden Theatre di New York il 26 settembre 1957. Fu replicato ben 732 volte a Broadway prima di partire in tournée e persino la trasposizione cinematografica del 1961 fu un successo planetario: dieci premi Oscar, tre Golden Globe e il Grammy Award per la colonna sonora. Non c’è da stupirsi se si considerano gli autori dello spettacolo: musiche di Leonard Bernstein, soggetto, regia e coreografia di Jerome Robbins, testi e libretto di Stephen Sondheim e Arthur Laurents. Il musical è una rivisitazione moderna dell’opera shakespeariana Romeo e Giulietta, ambientato nella multietnica New York anni Cinquanta, protagonista l’amore sfortunato di Tony e Maria, appartenenti a due bandi rivali nell’Upper West Side (da qui il titolo), i Jets americani e gli Sharks portoricani. Se il musical continua a conquistare il pubblico il merito è anche dei temi affrontati che sono di forte attualità: l’immigrazione nei Paesi ricchi, il problema dell’integrazione e della tolleranza. A rendere immortale questo spettacolo è poi il sapiente mix tra ritmi popolari e coinvolgenti, come il mambo e la samba, melodie languide di stile colto che sono rimaste incise nella memoria collettiva, come Maria o Tonight e trascinanti momenti di rock.

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A dirigere l’Orchestra del Teatro Regio è Donald Chan, l’interprete ideale del capolavoro scritto da Bernstein, con il quale ha studiato ed eseguito la partitura nei teatri di tutto il mondo, inclusa la Scala nel 2000. Anche gli artisti del cast sono di altissimo livello, tra i protagonisti figurano Kevin Hack (Tony), Jenna Burns (Maria), Keely Beirne (Anita), Beau Hutchings (Riff) e Waldemar Quinones-Villanueva (Bernardo). Kevin Hack è stato nominato “Best Lead Actor” grazie al suo straordinario talento come cantante e ballerino; Jenna Burns ha ricoperto il ruolo di Maria numerose volte nei più importanti teatri e presto affronterà i ruoli da protagonista in spettacoli come Into the Woods, Thoroughly Modern Millie e Legally Blonde the Musical. Kelly Beirne  ha ricoperto il ruolo di Anita in svariate tournée internazionali. Phantom of the Opera al Pittsburgh CLO e Hairspray al Merry-Go-Round Playhouse, sono alcuni degli spettacoli in cui prenderà parte al termine di questa tournée. Beau Hutchings, l’interprete di Riff, ha preso parte alla versione di Lloyd Webber del Mago di Oz e ad altre importanti produzioni quali Cats e Chicago. Waldemar Quinones-Villanueva è Bernardo, ruolo che ha coperto in questa produzione fin dagli inizi. Nel suo carniere da menzionare Billy Elliot, Priscilla Queen of the Desert e Zorba; le sue incredibili doti vocali gli hanno aperto una carriera parallela nel mondo dell’opera con ruoli interpretati al MET di New York e all’Opera di Huston. Impegnato anche sulla scena televisiva, ha lavorato nella serie Law&Order.