
Excellence-Food Innovation, manifestazione giunta alla sua undicesima edizione, è ormai diventata un punto di riferimento per l’innovazione e il networking nel panorama gastronomico. Tenutasi dal 14 al 16 novembre 2024 presso la Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico di Roma, ha confermato ancora una volta di essere un’opportunità unica per professionisti, appassionati e aziende del settore coinvolgendo chef stellati, produttori, acquirenti e istituzioni, ma è stata anche un’occasione imperdibile per gli appassionati del cibo made in Italy, che hanno potuto conoscerne ed apprezzarne le ultime tendenze.
Questa manifestazione non è solo una fiera, ma un vero e proprio congresso di cucina che riunisce i migliori chef, produttori e operatori del settore. Durante i tre giorni dell’evento, i partecipanti hanno potuto assistere a degustazioni, show cooking e talk show, tutti progettati per stimolare il confronto e l’innovazione ed offrire spunti preziosi sulle tendenze attuali e future dell’enogastronomia.
Excellence anche quest’anno ha offerto un programma variegato con dimostrazioni e masterclass condotte da chef di fama. Tra i partecipanti tanti nomi illustri della cucina italiana, come Giuseppe Di Iorio (Aroma Restaurant), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Iside De Cesare (La Parolina), Andrea Pasqualucci (Moma), Matteo Carducci (Il Maratoneta) e molti altri. Questi professionisti hanno portato le loro competenze e le loro ricette sul palco, dando l’opportunità al pubblico di scoprire tutte le sfumature della gastronomia di alta qualità.

Non solo la cucina tradizionale, ma anche quella contemporanea ha avuto il suo spazio, con l’obiettivo di esaltare i prodotti tipici italiani. L’attenzione, focalizzata sulle tecniche innovative e sulle preparazioni gourmet, ha attirato l’interesse sia dei professionisti del settore che dei curiosi.
Uno dei temi centrali di Excellence 2024 è stata l’innovazione, con un forte accento sulla sostenibilità. Gli organizzatori hanno infatti puntato a creare un ambiente dove le aziende potessero esporre nuove tecnologie e pratiche sostenibili oltre a promuovere l’incontro tra produttori e buyer. La sala Conference e la sala Goals, pensate per discutere e approfondire i temi centrali per il futuro del settore, sono state un vero e proprio palcoscenico per confronti aperti sui cambiamenti nel mondo della cucina e del food business, dalle nuove tecnologie alle tendenze sostenibili, dal futuro del made in Italy enogastronomico al focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU su come innovazione e tradizione possono trasformare il settore, rendendolo più inclusivo e sostenibile.
Una delle novità di quest’anno è stata la selezione di 16 aziende locali del settore agroalimentare, alle quali è stato dato un palcoscenico prestigioso per mostrare le loro produzioni, iniziativa questa che rappresenta un’opportunità unica per le realtà produttive del territorio, contribuendo a valorizzarne le eccellenze. La partecipazione di queste aziende ha indubbiamente arricchito il festival, rendendolo un punto di riferimento per chi opera nel settore e per chi desidera scoprire i sapori tipici della gastronomia romana e laziale, favorendo il dialogo e la creazione di connessioni tra le diverse realtà del mondo alimentare.
Particolarmente ricco ed interessante lo spazio dedicato agli espositori, la Tasting Area, vero cuore di Excellence: qui le aziende si sono raccontate attraverso la degustazione dei propri prodotti. Un’occasione unica per assaporare le eccellenze del territorio e conoscere le nuove tendenze del food & beverage oltre che un grandioso punto di incontro, confronto e scambio con le migliori aziende produttrici ed un’occasione per entrare in contatto diretto e scoprire nuovi prodotti ed eccellenze, per favorire lo sviluppo di una vera rete sociale su uno dei temi più attuali in tutto il mondo: il cibo. Sarebbe impossibile menzionarle tutte, ma alcune spiccano per caratteristiche legate all’innovazione ed alla qualità dei prodotti proposti ad operatori, stampa e visitatori.

Il caseificio aziendale “L’angolo della mozzarella” (Terracina-LT) è un’azienda in cui i prodotti caseari vengono lavorati in maniera artigianale, seguendo le tradizioni di una volta e garantendo il massimo della genuinità e della freschezza utilizzando macchinari e strumenti necessari per lavorare al meglio ogni prodotto nel pieno rispetto delle norme igieniche. L’alta qualità dei prodotti dipende in gran parte dalla cura che il personale dedica all’allevamento delle bufale, il caseificio dispone infatti di un proprio allevamento, dove le bufale possono pascolare nel verde dei pascoli del Salto di Fondi, tra Fondi e Terracina, nel pieno rispetto dei loro ritmi naturali.
“Cibaria” (Castel Gandolfo-RM), azienda con oltre 45 anni di selezioni gastronomiche legate al territorio, porta avanti la cultura “del buono e del sano”. Le lavorazioni dei prodotti sono svolte artigianalmente e le materie prime sono selezionate con rigore e competenza; propone prodotti unici, altamente digeribili e a bassa salinità, con lavorazioni artigianali curate nei minimi particolari, nei salumi, nei formaggi e nel baccalà che danno immense opportunità agli chef di valorizzare i propri piatti e alle salumerie specializzate di fidelizzare la propria clientela.
La Società Agricola “Le Terre dei Padri” (Zeme_PV) è nata, nel cuore della Lomellina, nel ricordo dei papà delle socie, risicoltori e amanti della natura e dell’ambiente da generazioni, per garantire la presenza di riso di qualità sulle tavole di tutti coloro che amano i prodotti ricchi di storia, a filiera corta e tracciata, nonché ottenuti in modo sostenibile. La mission dell’azienda è la produzione, lavorazione e distribuzione di riso Carnaroli e la promozione e valorizzazione del prodotto, unitamente a prodotti del territorio tipici di ciascuna regione o area geografica italiana, al fine di diffondere la “cultura” del riso e del risotto in regioni che tradizionalmente non fanno grande uso di questo tipo di prodotto.

“Cacao Crudo” (Palestrina-RM) è la prima azienda produttrice di cioccolato crudo in Italia, utilizza un pregiato cacao mono-origine, proveniente dall’Amazzonia peruviana, che non subisce mai lavorazioni superiori ai 42°C. Questo progetto, nato dalla passione intensa per l’alta qualità, per l’etica e per la ricerca, propone un nuovo modo di produrre e gustare il cioccolato, è ricerca di piacere e di metodi produttivi che, rispetto alle lavorazioni tradizionali, preservino al meglio le preziosissime qualità del cacao e degli altri ingredienti utilizzati.
“Videlle Bionatura” (Puegnago del Garda-BS), certificata come azienda che si impegna attivamente nella riduzione delle emissioni di gas serra, produce oli e vini bio, classici e aromatizzati. E’ una realtà agricola che nasce nel 2010 con il nobile intento di recuperare gli oliveti abbandonati del versante bresciano del Garda. Oggi l’azienda continua nella sua operazione e conta una cinquantina di ettari di cui 20 olivetati per un totale di 10 mila alberi. Alla produzione olearia si aggiunge quella di vino, affiancate entrambe alla continua ricerca di metodi alternativi e completamente naturali per prendersi cura delle piante e garantire una filiera produttiva 100% biologica.