Piano in jazz con Fabrizio Mocata e Gianmarco Scaglia Duo alle Oblate di Firenze

Martedì 19 marzo presso la caffetteria della biblioteca delle Oblate di Firenze per Oblate Suite ad ingresso gratuito, gli appuntamenti musicali a cura di Cooperativa Archeologia e NEM – Nuovi Eventi Musicali, sarà protagonista il pianoforte Steinwey, affacciato sul Duomo, suonato per l’occasione dal pianista tosco-siciliano Fabrizio Mocata e dal contrabbassista emiliano Gianmarco Scaglia. Dalle ore 19.30, il duo interpreterà standard jazz e originals dei due musicisti, artisti conosciuti a livello nazionale, tra interplay e improvvisazione complice. In scaletta anche brani tratti dall’album Puccini Moods di Fabrizio Mocata, che rilegge in chiave jazzistica le opere classiche del celebre compositore toscano Puccini, dalla Bohéme alla Turandot, alla Madama Butterfly.

Il progetto nasce da un bizzarro incontro in terre pucciniane fra il pianista Fabrizio Mocata e il contrabbassista Gianmarco Scaglia. Le arie interpretate in chiave jazz non perdono la loro riconoscibilità ma si trasformano in modo imprevedibile: il famosissimo Nessun Dorma diventa una ballad notturna, Scuoti quella fronda si carica di swing e il drammatico finale di Madama Butterfly si trasforma in un tango lento e struggente (evento in collaborazione con Valdarno Jazz Festival, ingresso libero agli eventi).

Pianista e compositore siciliano, Fabrizio Mocata intraprende privatamente lo studio del pianoforte ancora bambino e nel 1995 si trasferisce a Firenze, dove completa la sua formazione artistica con il diploma in pianoforte classico e la laurea specialistica in jazz (oltre a conseguire anche la laurea in giurisprudenza). Dedito non solo alla musica classica (vincitore di concorsi di musica da Camera nazionali e internazionali), Mocata ha realizzato diversi progetti in cui classica e jazz si fondono: oltre a Puccini Moods, ha realizzato il CD live Magnificat!, in cui rielabora pagine di musica sacra in chiave jazzistica con un ensemble misto formato da un quartetto jazz e un quartetto classico d’archi. In ambito pop ha collaborato con Povia, suonando al Live 8 e allo stadio Olimpico di Roma.

Maggiori informazioni: www.lospaziochesperavi.it

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