Continua il viaggio nella carnascialesca Venezia, ritratta dalle istantanee di Paolo Moressa.
Un incanto per anima e corpo, l’immobilità di attimi che ritraggono un infinito oltre lo spazio e il tempo, in tocchi di impressionistica bellezza, tra sguardi rubati e suggestioni in maschera.
Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un’immagine umana.
Marcel Proust