
Avete mai letto un libro sulle vie e gli ostacoli della vita dei molluschi? E la breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni?
Wisława Szymborska pone l’attenzione su quei libri lasciati un po’ in ombra dai media. Rilevato il divario fra l’attenzione dedicata ai testi recensiti e sponsorizzati e quelli lasciati al proprio destino sugli scaffali, infatti, decide di dare voce anche agli autori meno considerati.
L’autrice non si eleva a critico professionista, ma approccia “da amateur, usando il libro come pretesto per divagazioni”. Le sue, dunque, non sono recensioni, come lei stessa precisa, bensì feuilleton, pensieri rivolti a tutti, aperture di piccoli mondi su letture sconosciute, facoltative.
Ecco che tra i titoli troviamo L’enigma di Neandertal, I record degli animali, Tappezzare la casa, Ricordi di un maggiordomo dell’imperatore Napoleone I e tanti altri. Un divertente excursus tra pagine sconosciute, storie rimaste a riempire gli spazi vuoti non dei venduti, ma di quelli andati al macero. Una raccolta di testi apparsi fra il 1968 e il 2003.
Un testo che fa riflettere, ci fa guardare intorno e notare, finalmente, anche quei libri che apparentemente non compra nessuno. E chi li compra, quasi se ne vergogna. Letteratura di svago, varia, chiamatela come volete, per Szymborska si tratta di Letture facoltative, esili interpretazioni estemporanee delle tematiche più varie.
Vi imbatterete nell’Enciclopedia degli attentati, L’invasione delle salamandre, Calura e febbre, Tappezzare la casa… tante piccole pulci nell’orecchio. E voi, ne fate “letture facoltative”?
Wisława Szymborska è nata nel 1923 a Kórnik, in Polonia. Premio Nobel per la letteratura nel 2006.
Noemi Neri: consulenzaletteraria@libero.it