Giorni di neve, Giorni di sole

Edito da Marna s.c.
Per non dimenticare Patricia. E Ambrosio. Due tra le tremila stelle che brillano nel cielo d’Argentina. La loro luce, la nostra libertà.

La memoria ci aiuta a illuminare il presente e ci rende più forti nel cercare la verità e la giustizia, perché quello che è successo non si ripeta mai più.” così commenta Adolfo Perez Esquivel, Premio Nobel per la pace 1980, il libro dei gemelli Fabrizio e Nicola Valsecchi.

Come un filo bianco che si dipana dal titolo fino in fondo al testo, la neve permea le parole ovattando i pensieri, accarezzando i sussurri. È una neve che ricopre tutto, tranne i ricordi. La storia è quella di un viaggio di ritorno, dall’Argentina in Italia, la patria che il protagonista ha dovuto abbandonare poco prima dell’entrata in guerra in Africa.

Giorni di neve, Giorni di sole non è solo un romanzo, è un piccolo pezzo di storia che rende voce ai desaparecido, a Patricia e Ambrosio, che hanno dato la vita per la libertà. Rende voce a “Un vecchio che continua a guardarsi dentro per non dimenticare. Per dare un senso a ciò che rimane di se stesso, della sua vita e dei suoi sogni.

Pagina dopo pagina, il dolore si scioglie piano, i ricordi restituiscono vecchie immagini nelle fotografie, i viaggio è quasi concluso, Piazza Santo Stefano è vicina.

Un interessante lavoro a quattro mani apre uno scorcio nel passato per non scordare quei nomi, per rivedere, con la memoria, ancora quei volti inghiottiti dagli eventi, ma non persi.

Adesso, “Sembra che il mondo riposi. Che ogni anima sia in pace.”

Grazie ai gemelli Valsecchi per avermi inviato il libro e per avermi acceso una luce sulla storia di Alfonso Mario Dell’Orto, adesso anche io non dimenticherò.

Fabrizio e Nicola Valsecchi hanno pubblicato i romanzi La Chiromante. Una Profezia e B. e gli uomini senz’ombra e il racconto Il Seme della Discordia.

 

Noemi Neri: consulenzaletteraria@libero.it

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