A pochi giorni dal riconoscimento della Cucina Italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, al Teatro Manzoni di Milano si è svolto il 15 dicembre 2025 il Gran Galà della Cucina Italiana di 50 Top Italy 2026, appuntamento che ogni anno riunisce cuochi, chef, ristoratori e protagonisti del settore per la presentazione delle guide e delle classifiche dedicate alla ristorazione italiana in Italia e nel mondo.
L’evento è anche stato trasmesso in streaming condotto dal brillante conduttore Federico Quaranta che ha annunciato i risultati alternando a momenti dedicati ai partner della guida.
L’annuncio della classifica dei Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo ha completato il quadro dell’edizione 2026. A confermarsi al primo posto è stato il Ristorante Hotel Cipriani di Rio de Janeiro, guidato dallo chef Nello Cassese, già vincitore nell’edizione precedente. Il secondo posto è andato a Il Carpaccio, guidato da Alessandra Del Favero e Oliver Piras , situato presso Le Royal Monceau, a Parigi. Il terzo posto è andato a DaNico dello Chef Daniele Corona, a Toronto.
La Top 10 internazionale illustra una geografia ampia e consolidata della ristorazione italiana all’estero, con ristoranti a New York, Singapore, Shanghai, Hong Kong, Monaco di Baviera, Parigi, Modena, Milano, Roma, Padova, Bergamo. “Penso che gli chef italiani dovrebbero fare molta attenzione al provincialismo che è sì un grande vantaggio perché tutela il territorio ma, al tempo stesso, può diventare un grande svantaggio in quanto fa dire che qua è meglio di là. Essendo l’Italia l’unico paese al mondo con il 70% di biodiversità, sarebbe meglio se usassero la parola “diverso” mi racconta Giovanni Zullo, editore di acena.it, guida ufficiale ai ristoranti in internet entrata nel 31esimo anno di vita.
I vertici della cucina italiana si esprimono nei Paesi quali Stati Uniti, Francia, Svizzera, seguiti da Cina e Belgio confermando la propria importanza nei principali mercati internazionali.
Accanto alla classifica internazionale, nel corso della serata sono state presentate anche le altre guide che compongono il network 50 Top Italy 2026, a partire dalla classifica dei Grandi Ristoranti in Italia, che conferma al vertice Osteria Francescana di Massimo Bottura, seguita da Uliassi e Enoteca Pinchiorri, e dalle guide dedicate a Trattorie e Bistrò Moderni, agli spin-off tematici e ristoranti in hotel (Luxury) con Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo in testa.
Sedici premi speciali personalizzati per i partner della guida sono stati consegnati con riconoscimenti che hanno coinvolto ristoranti e professionisti in Italia e all’estero, toccando diverse aree della filiera, dalla cucina alla sala, dalla gestione alla comunicazione.
Curatori della guida: Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Il Gran Gala si è concluso con un cocktail di chiusura al NYX Hotel Milan, momento di incontro e networking per la comunità gastronomica internazionale.
