
Sono stati registrati 13 anni fa i brani che possiamo ascoltare oggi nel CD pubblicato dalla Abeat Records, intitolato “Minimal Duo”, di Giovanni Falzone alla tromba e Paolino Dalla Porta al contrabbasso. Ma il tempo che è passato non si sente affatto. Possiamo dire di trovarci davanti a un vero e proprio gioiellino o, come dicono gli stessi artisti, una serie di miniature che utilizzano i loro scambi di vedute musicali, attraverso un “call and response”, fatto di intuizioni repentine, esplorazioni azzardate, provocazioni ironiche, sempre alla ricerca dell’essenziale. Sarebbe stato un vero peccato che questa performance fosse finita nel dimenticatoio.
Quello che si nota in questo lavoro a due, oltre alla eccellente tecnica e alla profonda connessione tra gli artisti, è il piacere che i due provano a suonare insieme, la capacità di sovrapporre elementi, idee, di costruire moduli che si evolvono e si caricano vicendevolmente creando energie sonore piacevoli e quasi irridenti.
In questo CD, personalmente mi piace il gusto della giocosità e della fantasia che viene lasciata libera di spaziare senza remore o formalismi. E il jazz diventa pratica musicale che si crea al momento, dialogo tra diversi strumenti e visioni, e porta alla creazione di atmosfere sonore uniche da cogliere al volo.
L’insinuante e sospesa ricerca di vibrazioni sonore della tromba è accompagnata da un suono del contrabbasso che crea un tessuto elegante di sostegno, una intelaiatura leggera ma indispensabile.
La tromba di Falzone dialoga spaziando senza freni, alla ricerca di spazi e profondità che poi abbandona non appena altre idee si insinuano nel suo panorama creativo, sempre sostenuta da un contrabbasso che regge il confronto e tesse la sua tela.
In Kairos 2 ho apprezzato la tromba di Falzone che parla, balbetta, in un cluttering voluto che raggiunge toni di irrisione giocosa e che spazia tra fraseggi azzardati ma sempre con una attenzione alla cromaticità dei suoni, facendosi ora spiazzante ora provocatoria nella sua dimensione, in certi casi, quasi clownesca.
Qui, la musica davvero diventa spettacolo di improvvisazione pura, palpabile, al di là della capacità virtuosistica degli artisti. Da non perdere.
Per un assaggio: https://www.abeatrecords.com/music/shop/minimal-duo/














