
Degustare il vino è un “Arte” e come tale è necessario seguire delle regole oggettive e professionali. Finché si tratta semplicemente di “bere” il vino, siamo tutti dei campioni. Ma quando si tratta di “degustare”, la musica cambia! Ecco i “10 comandamenti” da rispettare per una perfetta degustazione.
1) La degustazione deve essere effettuata in un ambiente silenzioso con pareti chiare e senza odori e profumi circostanti.
Un ambiente, una cucina, una sala in piena attività, un’officina o una discarica non sono i luoghi ideali per condurre una degustazione di vino. Rumorosità e i forti odori che caratterizzano questi ambienti andrebbero a influire negativamente sulla corretta percezione dei profumi del vino. Pareti dai colori troppo carichi o scuri, possono invece pregiudicare la corretta valutazione del colore.
2) Non usare profumi intensi.
Le essenze troppo forti sul nostro corpo vanno infatti ad influire negativamente e a deconcentrarci sulla valutazione oggettiva dei profumi emanati dal vino nel bicchiere.
3) Non ingerire sostanze dal sapore forte e persistente.
Vi sono dei cibi o delle sostanze che è bene tenere lontani dalla nostra bocca prima di degustare, poiché possono influire sulla corretta percezione gusto olfattiva del nostro vino. Ad esempio mangiare del limone, fare una scorpacciata di carciofi crudi, bere del caffè, masticare una caramella o chewing-gum dal sapore troppo forte o semplicemente lavarsi denti. Tutte situazioni negative per l’oggettività del giudizio finale del vino.
4) Non fumare.
I degustatori / fumatori sanno la differenza eclatante fra degustare senza aver fumato con tutte le papille gustative pronte e sull’attenti per ufficializzare l’analisi organolettica di quel campione di vino…e fumare e poi degustare! Quindi è indispensabile per apprezzare e riconoscere tutte le qualità dei vini tenere lontano quel “pacchetto nemico” di sigarette.
5) Degustare il vino a una temperatura adeguata.
Ogni tipologia di vino deve essere servita alla sua temperatura adeguata. Le temperature basse tendono infatti ad accentuare le caratteristiche più aggressive del vino, mentre attenuano quelle più morbide. Per esaltare al meglio le qualità dei vari vini, è dunque molto importante servirli alla temperatura corretta (in genere tra i 8 e i 12-14° per i vini bianchi e spumanti, e tra i 14 e i 18° per i vini rossi).
6) Non degustare più di 10/12 campioni di vino.
Le nostre papille gustative possono andare ben oltre con assaggi e degustazioni varie, accompagnate e sostenute da cuore anima e mente dei più accaniti buongustai. Ma per una corretta e oggettiva analisi dettagliata dei vini in assaggio, 12 campioni possono essere sufficienti!
7) Scegliere un orario opportuno.
Quindi, bandito l’alcol prima delle 18? Sbagliato, esattamente il contrario. Il mattino ha l’oro in bocca… e pure il vino. Nelle prime ore del giorno siamo più riposati e concentrati.
8) Seguire una sequenza logica di assaggio dei vini.
Molto importante per apprezzare e descrivere al meglio i campioni in assaggio. Si deve partire da champagne e bollicine a bianchi giovani, per arrivare ai vini rossi evoluti e ai vini da dessert.
9) Non lasciarsi condizionare dalla fama del vino o del produttore.
Le migliori degustazioni sono infatti quelle con bottiglie bendate, in cui il degustatore non è condizionato dalla fama e/o conoscenza del produttore stesso. Questo permette di rimanere oggettivi e critici.
10) Essere in perfetto stato di riposo, e non essere… raffreddati!
Anche per la degustazione del vino è bene essere riposati, tranquilli e con una notte di buon sonno alle spalle. Inoltre il fatto di non avere il raffreddore è essenziale al fine di poter cogliere tutti i profumi e i sapori corretti del vino in assaggio.