[rating=3] Annibale Ruccello, il compianto autore e regista viene ricordato con un suo spettacolo e da una pregevole Giuliana de Sio, in Notturno di donna con ospiti. “Adriana” la protagonista è una donna sola, casalinga, che sposa un metronotte che non ama, con due figli piccoli in attesa di un terzo. Una madre ingombrante ed un padre mite morto da tempo con una vita che non ha scelto.
Una casa periferica, solitaria, dove le sue uniche amiche sono i suoi ricordi, le sue angosce, le sue paure. Così un bel giorno fra veglia e sonno, nel torpore di una estate calda, intenta nelle faccende domestiche , nella sua prigione dorata viene sconvolta con l’arrivo nella sua abitazione di tre strani individui, una amica di classe, volgare ma di bell`aspetto; il suo ex amante, ed un fascinoso uomo, temuti, ma al tempo stesso desiderati da troppo tempo.
In Adriana affiorano i ricordi angoscianti, incubi, fantasmi del passato che lasceranno forti segni nella psiche della donna la quale, in preda alla disperazione e annebbiata dall’alcool, finirà per impazzire e uccidere i suoi figli. Il marito, stanco, ritorna la mattina, capisce l`accaduto, si dispera, ma non c`è nulla da fare, il dramma della pazzia è compiuto.
