Home Fermate News Al Teatro Verdi di Pisa la danza acrobatica raggiunge il “Paradiso”

Al Teatro Verdi di Pisa la danza acrobatica raggiunge il “Paradiso”

Mercoledì 27 marzo alle ore 21.00 al Teatro Verdi di Pisa continua la rassegna legata alla danza con Emiliano Pellissari e la sua compagnia di danzatori NoGravity Dance Company, nello spettacolo di danzaParadiso”, terza e ultima fatica della trilogia sulla divina commedia, una creazione Emiliano Pellissari Studio che ha stupito e meravigliato negli ultimi tre anni il pubblico di tutta Italia e d’Europa.

Le suggestive coreografie aeree, create da Pellissari insieme a Mariana Porceddu, sono ispirate dagli studi sul teatro ellenistico e sul teatro fantastico rinascimentale, sulle invenzioni meccaniche seicentesche e le più moderne innovazioni, e trovano forse nell’atmosfera surreale delle cosmologia dantesca il loro momento più culminante.

Unendo una fisicità da funamboli circensi con la grazia del movimento della danza, quattordici veri e propri quadri viventi ispirati alla pittura contemporanea forniscono la chiave interpretativa della filosofia dantesca, un suggestivo insieme di scene che paiono realizzate in assenza di gravità, dando veste e armonia a un mondo senza leggi fisiche o razionali.

Il Paradiso si presenta infatti come uno spazio astratto, una superba macchina dove convergono l’arte barocca e quella contemporanea, la musica classica e quella elettronica. Gli angeli e le figure divine sono qua i corpi dei danzatori e atleti della NoGravity Dance Company- Mariana Porceddu, Patrizio Di Diodato, Chiara Verdecchia, Valeria Carrassa, Maria Chiara Di Niccola, Carim Di Castro– ognuno organizzato secondo un preciso equilibrio, a simboleggiare l’ordine divino, come un’istallazione o sculture moderne in movimento.

Il celebre Angelo di Dalì, i quadri di Mondrian, Kandinskj, Magritte e Klimt, le tele di Fontana, prendono corpo attraverso la danza, ed i pianeti sono rappresentati attraverso enormi sfere in cui si intravedono solamente le teste sospese dei danzatori.

Luci impalpabili, bagliori accecanti e giochi cromatici creano un’atmosfera metafisica e divengono parte integrante di questi incredibili tableuax vivants che chiudono il viaggio dantesco, avvincendo il pubblico con il loro forte impatto visivo e poetico. Un lavoro che vola alto, esalta lo spirito e la fantasia, rilanciando l’arte divina dell’autore più grande della nostra letteratura.

Fa da sfondo a questo mondo astratto la musica elettronica advangarde e quella classica contemporanea, nella rielaborazione/mix di Riccardo Magni e Emiliano Pellissari, tratta dalle suggestioni dei più celebri autori moderni.

Costumi e tessuti di Emiliano Pellissari, Nora Bujdoso, Mariana Porceddu, attrezzi e oggetti di scena realizzati da Emiliano Pellissari e Flavio Monti, produzione Emiliano Pellissari Studio con la collaborazione del Teatro Mascagni di Chiusi e della Filarmonica Romana.

Si avvisa il gentile pubblico che per questo spettacolo “nei teatri all’italiana vi sono limiti di visibilità”, si suggerisce quindi di acquistare i biglietti in platea, nei palchi di I° e II° ordine e nei palchi centrali di III° ordine. Biglietti ancora disponibili con tutte le consuete riduzioni e promozioni.

Maggiori informazioni: www.teatrodipisa.pi.it

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