“Lohengrin” inaugura la Stagione Lirica alla Scala di Milano

Dal 7 dicembre al 27 dicembre si inaugura la Stagione Lirica 2012-2013 del Teatro alla Scala di Milano con Lohengrin di Richard Wagner, per celebra il Bicentenario della nascita del grande compositore tedesco, anniversario che il maestro di Lipsia condivide con Giuseppe Verdi: ai due è dedicata l’intera stagione scaligera.

Sul podio di Lohengrin il maestro Daniel Barenboim, la regia è di Claus Guth. Il cast di canto comprende René Pape (Heinrich der Vogler), Jonas Kaufmann (Lohengrin), Annette Dasch (Elsa von Brabant), Tómas Tómasson (Friedrich von Telramund), Evelyn Herlitzius (Ortrud), Zeljko Lucic (Der Heerrufer des Königs).

La serata inaugurale, oltre che nel Teatro del Piermarini, viene trasmessa in tv e vive in 23 luoghi diversi di Milano attraverso altrettante dirette.

L’opera, la sesta in ordine cronologico composta da Richard Wagner,  racconta la storia di Lohengrin, cavaliere del cigno, custode del Sacro Graal e principe del cristianesimo. Il nobiluomo deve venire in soccorso della mite Elsa di Brabante, ingiustamente accusata di fratricidio: la scomparsa di Gottfried, fratello di Elsa, è in realtà frutto di una fattura della strega Ortruda, una delle oscure divinità della Germania arcaica. Lohengrin, in incognito come gli impone il suo ruolo di difensore del Graal, chiede la mano di Elsa, ma la fanciulla, divorata dal dubbio, pretende di conoscere la sua identità. Lohengrin finisce per cedere alla sua insistenza, ma è in questo modo costretto a ripartire per sempre.

L’opera è stata rappresentata per la prima volta il 28 agosto 1850 nel Teatro di Corte di Weimar. Wagner, che si trovava in esilio in Svizzera per aver partecipato ai moti rivoluzionari di Dresda del 1849, ha diretto negli anni successivi alcuni estratti dell’opera in forma di concerto a Zurigo (1853), Londra (1855), Parigi e Bruxelles (1860), ma ha potuto assistere all’opera per intero solo nel 1861, aVienna. Il Lohengrin è diventato quasi subito una delle opere wagneriane più fortunate e più eseguite.

Il musicologo tedesco Carl Dahlhaus ha affermato che “Lohengrin […] è il caso paradossale d’un’opera fiabesca dal finale tragico […] nelle forme di un dramma storico”: E’ infatti l’accorta mescolanza di epica leggendaria, accenti fiabeschi e riferimenti storici a conferire all’opera la sua peculiarità e la cifra dell’idea drammatica che ne costituisce il fondamento. Lo stesso Wagner ha messo in evidenza il rischio di fermarsi alla componente “cristiano-romantica” di Lohengrin mentre la vera chiave di lettura dell’opera è la tragedia del cavaliere divino come metafora di quella dell’“artista assoluto”, che non vuole essere venerato, ma compreso e amato.

CAMBIO CAST 7 DICEMBRE ANNETTE DASCH DA BAYREUTH ALLA SCALA
“A causa del perdurare di una forma influenzale, la Signora Anja Harteros è costretta a rinviare il suo debutto nel Lohengrin che inaugura la Stagione 2012-2013. Avendo contratto analoga indisposizione anche la Signora Ann Petersen, la parte di Elsa sarà cantata da Annette Dasch, che dal 2010 interpreta il ruolo al Festival wagneriano di Bayreuth. Il Teatro alla Scala ringrazia sentitamente la Signora Dasch, che è giunta nella notte a Milano e con la sua generosa disponibilità ha dato un segno di attaccamento al teatro e di amicizia alla Scala”.

L’opera va in scena il 7, 11, 14, 18, 21, 27 dicembre 2012. 

Direttore:  Daniel Barenboim 

Regia  Claus Guth

Scene e costumi  Christian Schmidt

Luci  Olaf Winter

Video  Andi Müller

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala

Maestro del Coro Bruno Casoni

 

Per info www.teatroallascala.org. 

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