
Edito da Salani
Traduzione di Riccardo Fedriga
Dedicato alla ragazza seduta nell’auto; sì lei era proprio lì
Arriva nuovamente dalla Francia un altro successo letterario, quello de Le cose che non ho di Grégoire Delacourt, di cui presto uscirà il film. Un romanzo all’insegna della riscoperta delle piccole gioie della vita. Quanto costano i sogni? Il prezzo di un televisore o di una bella macchina?
Jocelyne, la protagonista, è una donna con i piedi per terra, che si accontenta di quello che ha, consapevole che un lavoro, un marito e le amiche, sono tutti gli ingredienti che le servono per una vita felice. Il marito, invece, è un uomo superficiale e debole, che cerca altrove un qualcosa che lo condannerà ai sensi di colpa. Dopo alcune vicissitudini che incrinano il rapporto coniugale, tra i due vige la quiete famigliare.
Sarà la vincita di 18.547301,28 euro a cambiare un’altra volta le carte in tavola. Quei soldi, infatti, faranno fantasticare lui, su tutto quello che gli manca a una vita perfetta: la raccolta integrale di James Bond in dvd,il Porsche Cayenne, ecc. Lei, viceversa, si preoccuperà di mantenere ogni cosa immutata, rifiutando le insidie che si nascondono dietro quei soldi.
Mentre Jocelyne resterà incollata alla realtà con tutte le sue forze, consapevole che gli oggetti materiali non sono che falsi portatori di futili felicità, il marito si lascerà accecare dalla “cupidigia che distrugge tutto al suo passaggio.”
In tempo di crisi, non è forse il libro più adatto, diciamocelo, a qualcuno potrebbe far girare le scatole. Eppure, il romanzo mira a osannare la ricchezza, quella interiore però. Con i soldi, infatti, non si può ricomprare la vita di una madre morta o il tempo da passare insieme al padre, non si possono guarire le malattie. Le relazioni umane, rimangono la più grande fonte di felicità. “È solo nei libri che può cambiare la vita. Solo lì si può cancellare tutto con un tratto di penna. Fare sparire il peso delle cose.”
Dopo aver acquistato tutti gli oggetti del desiderio, cosa ce ne faremmo se non potessimo condividerli con le persone che amiamo?
Grégoire Delacourt è uno tra i più grandi pubblicitari francesi, autore di famosissime campagne. www.gregoiredelacourt.com
Noemi Neri: consulenzaletteraria@libero.it