Lui è Claudio Morici, psicologo, web artist, scrittore, sceneggiatore, autore teatrale… Lei è Leila, la bambina, poi ragazza e infine donna che Diego, il protagonista, decide di amare per tutta la vita in mood “romantic stalker”.
Una storia tenera, divertente, romantica, che porta l’irriducibile quanto irresistibile Diego ad inseguire il suo unico grande amore dalle elementari fino alla morte… E oltre! Morici con la sua verve ironica ed istrionica trasforma il reading in uno spettacolo tout court, trascinando il pubblico in cinquanta minuti serrati, velocissimi, che sul finale al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma ci fanno sospirare malinconici. Quasi quasi piacerebbe risentirlo subito! Risate, emozioni, riflessione non manca proprio nulla.

Morici dal canto suo è penna brillante, acuta, sarcastica. Fondatore a Roma di Gordo.it una factory di web cartoon indipendenti, pubblica il suo primo romanzo “Matti slegati” su una comunità terapeutica alle porte di Roma. Seguono pubblicazioni per Meridiano Zero, Bompiani, E/O Edizioni, intanto viaggia in un paio di continenti, scrive poi con Ivan Talarico diversi pezzi “da camera” che diventano reading-spettacoli. Fra questi Lui e Leila presentato al gremito pubblico del Quarticciolo, che partecipa divertito a questo amore nato ai tempi del telefono “col filo” e giunto inesorabile al tecno 2.0, fra Myspace, Facebook, Whatsapp varie ed eventuali.
Scritto a quattro mani con Daniele Parisi, apprezzatissimo attore della scena romana, per la “multi-regia” di amici e professionisti del settore, questo “Lui e Leila” è una piccola perla luminosa in una mare di inutilità teatrali. Un vero racconto di chi di racconto se ne intende, Morici è infatti prima di tutto uno scrittore che sa il fatto suo. Un ottimo pezzo di teatro, dove un cellulare, un leggio e una lampadina sanno offrire con generosità il palco alla parola, unica vera e concreta protagonista come buon testo comanda. Bellissimo.