Il 27 aprile del 1935 nasceva ad Atene Theo Angelopoulos, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco. I suoi film sono tra i più rappresentativi della condizione del popolo greco dall’inizio del XX secolo fino ai suoi giorni e gli hanno fatto vincere numerosi premi internazionali.
Il suo primo lungometraggio Ricostruzione di un delitto, risale al 1970 e lo porta all’attenzione della critica, vincendo il primo premio al Film Festival di Salonnico e altri premi all’estero (FIPRESCI). Con il film I cacciatori (1977), ultima opera di una trilogia sugli abusi dei vari governi avvicendatisi in Grecia, ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Quindi ha ricevuto la Palma d’oro a Cannes per “L’eternità e un giorno” (1998) e il Leone d’argento al Festival del cinema di Venezia per “Paesaggio nella nebbia” (1988).
L’idea [di un film] è il risultato di un lavoro interiore che inizia in ognuno di noi molto tempo prima.
(Theo Angelopoulos)
