Home Fermate News “La Grande Magia” di Luca De Filippo al Teatro Verdi di Pisa

“La Grande Magia” di Luca De Filippo al Teatro Verdi di Pisa

Da venerdì 1 a domenica 3 febbraio torna a Pisa Luca De Filippo, che al Teatro Verdi ha legato in passato tante sue prime nazionali e che è sempre stato una presenza in cartellone molto amata dagli spettatori. Questo volta il grande attore-regista con la sua compagnia porta La Grande Magia, spettacolo che sta riscuotendo ovunque un enorme successo di critica e di pubblico e con il quale Luca aggiunge un nuovo tassello all’itinerario che lo sta portando, nelle ultime stagioni, a incontrare le commedie scritte padre Eduardo nel periodo 1945-48.

La Grande Magia sarà in scena venerdì 1 (fuori abbonamento) e sabato 2 febbraio alle ore 21, domenica 3 febbraio alle ore 17. Interpreti principali sono Luca De Filippo (sua anche la regia), Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi. Con loro Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Alessandra D’Ambrosio, Antonio D’Avino, Paola Fulciniti, Lydia Giordano, Daniele Marino, Giulia Pica. Consulenza magica di Bustric; scene e costumi di Raimonda Gaetani, luci di Stefano Stacchini, coproduzione del Teatro Stabile dell’Umbria e di Elledieffe-Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.

Tra le commedie di Eduardo meno rappresentate, La Grande Magia, che risale al 1947-48 e che percorre un universo ancora inesplorato dal grande autore, essendo scritta in italiano e ambientata in un contesto alto-borghese lontano dalla Napoli popolare delle sue opere precedenti, è stata inspiegabilmente rappresentata pochissimo, anzi, solo in due occasioni: da Eduardo stesso nel 1948 e, sei mesi dopo la morte di Eduardo, da Strehler al Piccolo nel 1985, occasione che la portò finalmente con successo alla ribalta internazionale.

La vicenda è incentrata sul tema dell’autoinganno, sul rapporto tra vita reale e illusione: il Professor Otto Marvuglia  – “professore di scienze occulte, celebre illusionista” che è poi il prototipo del ciarlatano imbroglione – fa sparire durante uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta, un uomo ossessivamente geloso, per consentirle di fuggire con l’amante, e millanta poi al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà, con totale fiducia nella fedeltà di lei, la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. Alla fine la donna ritornerà, pentita, ma il marito si rifiuterà di riconoscerla, preferendo continuare a credere che la moglie sia davvero rinchiusa nella scatola piuttosto che accettare la verità del tradimento.

Un testo universale e profetico, caratterizzato da uno sguardo ironico e pessimistico, dal disincanto e insieme da una grande poeticità: La Grande Magia è questo; è una metafora ancora oggi di un’attualità impressionante. Annota in proposito Luca De Filippo, “…  nella Magia Eduardo lascia spazio all’introspezione e all’amara disillusione sulla possibilità di assistere, in Italia, ad un reale cambiamento. La speranza di un’inversione di tendenza è venuta meno: all’individuo non resta che cullarsi nell’illusione che tutto vada bene. Una scelta valida, utile a sopravvivere, ma perdente, nel privato, come nel pubblico. … Ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno …”

Uno spettacolo davvero da non perdere, uno straordinario esempio di teatro. Come ha scritto Magda Poli sul Corriere della Sera … In questo intelligente spettacolo si gusta anche il forte amaro della sua arte. La caricatura e il ridicolo ci sono ma riscattati dal sentimento di pietà e pudore offeso che scorre come un fiume carsico lungo gli atti… Lo spettacolo ben si muove in una dimensione di misura, divertente senza lasciare spazio a facili manierismi. Bravissimo Luca De Filippo, un Marvuglia mai cialtronesco e lucido, che con tutti i suoi bravi compagni, da Carolina Rosi a Massimo De Matteo, riesce a restituire tra riso e pianto, tra i colori e il buio della follia, il sentore della fatica di vivere di povere vite cui neanche un’illusione può più dare l’impressione d’esistere”.

Biglietti ancora disponibili al Botteghino del Teatro Verdi; per i giovani under 26, lo ricordiamo, sconto del 50% sul prezzo intero.

Con Luca De Filippo e la sua compagnia è previsto anche un incontro: sabato 2 febbraio, alle ore 18, in Sala Titta Ruffo. Conduce Lorenzo Mucci, insieme con gli allievi dei laboratori universitari e adulti di Fare Teatro.

Maggiori informazioni: www.teatrodipisa.pi.it

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version
X