
Dal 2 al 7 agosto a Chiusi va in scena l’XI Edizione del Festival Orizzonti, promosso dalla Fondazione Orizzonti d’Arte con la direzione artistica di Manfredi Rutelli e il patrocinio dell’amministrazione comunale della Città di Chiusi.
Orizzonti è un festival dedicato al Teatro, con particolare attenzione al Teatro di Narrazione e al Teatrodanza, e ha come obiettivo offrire, insieme alla tradizione, un panorama della ricerca e degli sviluppi internazionali ospitando produzioni in cui musica, poesia e arti visive si incrociano con fantasia e libertà creativa. Un Festival con al centro la “storia”, storia di uomini e personaggi, di grandi eventi e quotidianità semplici, di parole e azioni, di suoni e visioni. Del tempo distante e vicino. Tanto teatro dunque tra sperimentazione e tradizione, qualità ed innovazione per una settimana da vivere all’insegna della cultura.
Il Festival diventa così luogo dove superare le barriere temporali e di confine, spazio dentro cui vivere un’esperienza unica, originale e coinvolgente, direttamente identificabile con la città di Chiusi. Itinerari, dunque, di incroci, incontri e scontri con l’arte.
L’Edizione di Orizzonti 2013 apre alle 18,00, nei magnifici spazi del Museo Nazionale Etrusco, con una prima assoluta, appositamente commissionata dalla Fondazione Orizzonti d’Arte, con “Etruscolandia, ovvero i dissacrAttori del Mito”di e con Alessandro Waldergan e Silvia Frasson.
Prosegue alle ore 21.00 presso Parco Il Prato, con “Spassiunatamente”. Peppe Servillo & i Solis String Quartet portano sul palcoscenico la canzone napoletana rivisitata dall’estro di Servillo accompagnato da una eccellente formazione di Archi che restituisce classicità e nobiltà ad una musica universale.
Nel cartellone, sulla scena del Festival di Chiusi tre Prime Mondiali Assolute:
“Orfeo ed Euridice”, Ideazione scenica di Cesar Brie. E’ il risultato scenico del Seminario residenziale del grande Maestro argentino Cesar Brie, in collaborazione con Arti e Spettacolo de L’Aquila, sarà occasione per esplorare i confini tra la vita e la morte attraverso il Mito di Orfeo ed Euridice.
“Te, che sei un estimatore della luna…” di e con Lorenzo Bartoli.
Te che sei un estimatore della luna, questa è una storia qualunque, una delle infinite storie qualunque che popolano la storia dell’uomo.Una ragazza madre e il suo bambino, il bambino si fa uomo, l’uomo incontra un altro uomo, lontanissimo da casa. Diventano amici. Due uomini con lo stesso nome. Due uomini con lo stesso nome e lo stesso sangue. Ma non lo sapevano. Si saranno riconosciuti? Questo lo sa solo la luna.
“La democrazia è un colpo di tacco” con Roberto Ciufoli, da un racconto di Riccardo Lorenzetti, Drammaturgia e Regia Manfredi Rutelli, Musiche originali di Massimiliano Pace.
L’affermato comico Roberto Ciufoli interpreta un brillante monologo dell’autore del fortunato Massischermo. La spregiudicata avventura di una squadra di calcio, il famoso Corinthias di San Paolo, che, durante la dittatura, guidato dal grande Socrates, volle scuotere il proprio paese gestendo democraticamente lo spogliatoio e gli allenamenti attraverso assemblee e scelte condivise, dando vita alla famosa Democrazia Corinthiana, che, tra samba e slogan scritti sulle magliette, vinse uno scudetto e contribuì a dare la spallata decisiva alla dittatura militare che durava da vent’anni.
Un cartellone dunque ricchissimo di eventi teatrali per un Festival che si apre al mondo e che trasforma la città di Chiusi in uno Spazio in cui agire e in cui aprire lo sguardo su Orizzonti sconfinati.
Maggiori informazioni: http://www.fondazioneorizzonti.it/