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Al via la 58a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto

Dal 26 giugno al 12 luglio prende il via la 58a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, prestigioso e importante appuntamento internazionale che offre una consolidata vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti e soprattutto rappresenta una inarrestabile officina di produzioni originali.

17 giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.

Sotto la guida di Giorgio Ferrara, al suo ottavo anno di direzione artistica, il Festival di Spoleto ancora una volta apre i suoi spazi unici nei quali ogni estate, da ogni parte del mondo, convergono le grandi arti della scena. Un incontro che tiene il filo del dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione, nuove generazioni e mostri sacri, restando fedele alla qualità e all’eccellenza delle proposte e aprendo i suoi confini a tutte le espressioni artistiche più vitali e interessanti. Queste le parole che Giorgio Ferrara ha dedicato quest’anno alla manifestazione: “Un appuntamento antico che si rinnova, mai eguale tuttavia, se non nei luoghi e nell’amore per ciò che è bello. Un appuntamento per ritrovarsi nel suono delle voci e delle musiche, per perdersi nel gridio delle rondini alto sulle piazze, in questi vicoli d’ombra e di sole.”

Adriana Asti

Fernando Botero, artista di indiscusso successo internazionale, è autore quest’anno del manifesto che sarà l’immagine della 58a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Il Festival si aprirà proprio con Botero a Spoleto, una mostra sul celebre scultore: i 48 gessi provenienti dalla collezione privata dell’artista saranno sistemati nel palazzo comunale all’interno della cappella palatina di San Ponziano, nella sala dello Spagna e nella sala dei Duchi. La sera, invece, al teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” andrà in scena l’opera “Così fan Tutte” per la regia di Ferrara con l’orchestra giovanile “Luigi Cherubini” che verrà diretta dal maestro James Conlon.

Grandi nomi in programma: Adriana Asti (“Jadasmeeristblau – Il mare è blu”), Robert Wilson e Mikhail Baryshnikov (“Letter to a man”) mentre per la prima volta Spoleto ospiterà l’etoile de “L’Operà di Parigi” Eleonora Abbagnato nel “Soiree Roland Petit”, Juliette Greco in “Mercì”, Vanessa Redgrave in “A world i loved”, Lucrezia Lante della Rovere in “Io sono Misia”, Alessio Boni in “I duellanti” ed il “Ballet du capitole de Toulouse”. Previsti inoltre due omaggi a Luca Ronconi al quale verrà intitolato il “Teatrino delle 6” l’11 luglio alle 19. La manifestazione, arricchita dalle originali performances de “La Mama Spoleto Open”, dalle mostre a palazzo Collicola, dalle “Parole per la felicità” a cura dell’Arcidiocesi di Spoleto – Norcia, dai film della rassegna Spoleto Cinema al Centro e dalle attività dell’accademia nazionale d’arte drammaticaSilvio d’Amico”, proseguirà fino al 12 luglio: per l’occasione Carla Fendi presenterà gli ultimi lavori di restauro effettuati al teatro “Caio Melisso” restituendolo alla città ed alle 19,30 si terrà il concerto finale in piazza Duomo con l’esecuzione dell’Incompiuta di Schubert e della Sinfonia n. 4 di Brahms.

Negli ultimi anni, il Festival di Spoleto ha continuato a crescere, facendosi sempre di più interprete della nostra epoca, nella consapevolezza e nella speranza che anche l’arte debba e possa fare la sua parte. In quest’ottica anche il Festival di Spoleto intende dare il suo contributo affinché chi ama l’arte non debba rinunciarvi, affinché ognuno possa continuare a coltivare le proprie passioni e a far parte di un circolo virtuoso che non deve spezzarsi. Per questo, oltre a mantenere attive le numerose promozioni sull’acquisto dei biglietti e a confermare che anche per questa edizione metterà a disposizione di un pubblico meno favorito 5000 biglietti al prezzo di 1 €, il Festival ha deciso di adottare una nuova politica dei prezzi per rendere più accessibile l’evento ritenuto da sempre il più speciale ed esclusivo della manifestazione, il Concerto finale, con costo dei biglietti che va dai 10 euro dei posti in piedi ai 70 euro del settore gold. Un segnale “rivoluzionario” e concreto che pone fortemente la cultura al centro della vita di tutti.

Scarica il programma

Maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com

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