A Firenze torna Enogastronomica: esperienze gourmet tra Food & Design

Dal 13 al 15 maggio a Firenze e nell'Area Metropolitana, 15 chef tra i più celebrati in Toscana, 15 luoghi inediti spesso chiusi al pubblico, 19 appuntamenti gourmet per assaporare storia e atmosfera, incontrare designer e artigiani, conoscere le loro tecniche e il meglio del food&wine Made in Tuscany

Dall’unione di esperti artigiani e grandi chef, all’interno di luoghi prestigiosi, nasce il nuovo format di Enogastronomica 2022, un viaggio sensoriale davvero unico nel suo genere, che prenderà il via nel weekend 13-14-15 maggio a Firenze e in luoghi insoliti dell’Area Metropolitana.

Il cibo è anche artigianato perché è saper fare e trasformare. Due elementi che costituiscono l’identità toscana e questa manifestazione è ideale per qualificare la nostra regione come luogo di incontro tra artigianato e piccoli imprenditori del settore agroalimentare che con le loro produzioni fanno l’eccellenza enogastronomica nel mondo” sottolinea Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana “Siamo molto orgogliosi dei nostri ‘artigiani del cibo’, della loro creatività e della qualità dei loro prodotti e siamo convinti che questo settore rappresenti uno dei maggiori driver di crescita della nostra economia”.

Tre giorni dunque per celebrare il meglio della produzione artigianale toscana, dall’alto artigianato all’alta cucina, incontrare designer e produttori d’eccellenza nel panorama food&wine, assaporare storie, aromi e colori attraverso una nuova prospettiva. Per un weekend atelier, botteghe e aziende di alto artigianato apriranno le porte a degustazioni d’autore, ispirate a lavorazioni di pregio.

Saranno diciannove gli appuntamenti gourmet, tutti diversi e curiosi, durante i quali sarà possibile partecipare alla creazione di una fragranza ispirata a una cucina stellata, restare incantati di fronte al Suminagashi, antica arte giapponese per decorare la carta con l’inchiostro fluttuante, così come di fronte a un pecorino in crosta d’oro, o ancora carpire i segreti della lavorazione della “pietra di luna” e accostarla alle sfumature dell’olio extravergine d’oliva. Il tutto in compagnia di produttori illuminati di vini e distillati di carattere, birre in edizione limitata, premiati formaggi, originali salumi di pesce e sublimi insaccati di lunga tradizione, caffè mono origine e nobile cioccolato sapientemente lavorato in Toscana.

In scena quindici interpreti dell’alta cucina: Silvia Baracchi (Ristorante il Falconiere), Oliver Betancourt (Ristorante Cuculia), Christian Borchi (Ristorante Antica Porta di Levante), Giovanni Cerroni (Mimesi), Simone Cipriani (Essenziale), Rocco De Santis (Sant’Elisabetta), Stefano Frassineti (Ristorante Le Tre Rane), Paolo Gori (Trattoria da Burde), Ariel Hagen (Borgo Santo Pietro), Paolo Lavezzini (Il Palagio), Fabrizio Marino (Maggese), Claudio Mengoni (Borgo San Jacopo), Marco Migliorati (Se.Sto on Arno), Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina (Enoteca Pinchiorri), Andrea Perini (Al 588), Maria Probst (Torre a Cona), Stefano Pinciaroli (PS), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), oltre ad altri protagonisti come il celebre macellaio Dario Cecchini.

Saranno quindici i luoghi da scoprire: dalle attività tradizionali quali l’Antico Setificio Fiorentino, con i suoi antichi telai e la riproduzione dell’orditoio di Leonardo da Vinci, il laboratorio-museo Bianco Bianchi, dove si pratica ancora l’arte della scagliola, Scarpelli Mosaici, uno dei cinque luoghi al mondo dove si tramanda la tecnica del commesso fiorentino, a due passi dalla cupola del Brunelleschi, Vetrate Polloni, dove nascono vetri artistici oggi esportati in tutto il mondo, l’Istituto Decimo Artigianelli, che ospita il Laboratorio di Arti Orafe e l’Officina del marmo, oltre a un atelier di restauro della carta, agli esercizi storici come l’Antica Occhialeria di Lucio Enrico di Nardo, collezionista di occhiali d’epoca, il Bisonte, nato come laboratorio artigianale del cuoio e oggi boutique, affiancato dall’antica Legatoria Alberto Cozzi, uno dei primi – e degli ultimi – rilegatori fiorentini in pieno centro storico, al designer di fragranze Atelier Parfumeide. Ma anche realtà aziendali come Memar, cappellificio che opera per le più prestigiose griffes dell’alta moda dove si conservano forme storiche e macchinari di inizio Novecento, Savio Firmino, punto di riferimento per la creazione di arredi artigianali, pezzi unici tra tradizione e tecnologia, Mital, antica fornace nella capitale del cotto, Impruneta, laddove – narra la leggenda – nacque il celebre Peposo, proprio durante la produzione dei mattoni per il Duomo di Firenze. Fuoriporta anche Maninarte, atelier del gioiello che sorge in un’area dell’ex Manifattura Ginori, a Sesto Fiorentino, ND Dolfi, oggi moderna azienda di lavorazione della ceramica a Montelupo Fiorentino, Fontani, coltelleria fondata da una nuova generazione di artigiani in quel che è il centro d’eccellenza per la produzione di lame, Scarperia, e la Scuola Diffusa del Mugello, che spazia tra cucina, tessitura, scultura tessile, incisione e altre arti antiche e innovative.

Enogastronomica è un progetto di Confesercenti Firenze, con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze, in collaborazione con Vetrina Toscana e con il contributo di Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze e Assicoop Toscana.

Per maggiori info e per prenotare gli appuntamenti: enogastronomica.org

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