La cornice di uno dei posti più belli al mondo, musica che è poesia, freschezza di giovani talenti e la tradizione che diventa conferma di eccellenza artistica. “La novità è che non ci sono novità!” ha commentato il direttore artistico Alessio Vlad in conferenza stampa a Roma dove è stato illustrato in anteprima alla stampa il nuovo cartellone 2016 del Ravello Festival. L’altro direttore artistico è Laura Valente (danza e nuovi linguaggi). Questa stagione si presenta con una nuova “Governance” ed una nuova direzione artistica ma le emozioni restano la garanzia che fa da invito agli appassionati del genere. Un appuntamento con la bellezza e le suggestioni della natura, indiscussa protagonista. Si inizia il 1 luglio prossimo dal Belvedere di Villa Rufolo con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Juraj Valcuha, per musiche di Wagner, Raviel, Prokofiev e Strauss. L’Orchestra Giovanile Italiana ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole e tenuta a battesimo da Riccardo Muti, in 30 anni di attività formativa ha contribuito in maniera determinante alla crescita della vita musicale del Paese con i suoi oltre 1000 musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere.
Per continuare il 2 luglio con l’Orchestra Filarmonica di san Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov con musiche di Tchaikovsky eseguite dalla violinista Leticia Moreno, mentre domenica 3 luglio l’Orchestra si esibirà con il pianista Roustem Saytkoulov su musiche di Khachaturian, Rachmaninoff, Rimski-Korsakov. L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è il più antico complesso sinfonico dell’ex Unione Sovietica, nata dal coro Musicale Imperiale nel 1882 fino all’inizio del Novecento ha suonato unicamente per i circoli aristocratici.
Venerdì 15 luglio l’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi terrà una commemorazione per il critico Paolo Isotta. Al suo ventesimo anno di vita quest’Orchestra vanta un curriculum già ricco, il 14 maggio 2015 poi, si è esibita nel “Concerto della Pace” nella Città del Vaticano al cospetto di Papa Francesco.
“Il Ravello Festival 2016 vuole affermare la vocazione di Ravello – ha aggiunto Vlad – ad essere “Città della Musica”. E, gli eventi vanno proprio in questa direzione.
Tra i progetti speciali “Terzo Paradiso a Ravello” ovvero la mostra di Michelangelo Pistoletto (da sabato 16 luglio al 30 settembre). “Ci regala un documentario in cui raccoglie le varie “riscritture” del suo Terzo Paradiso in giro per il mondo – commenta il direttore Valente – in cui utilizzerà migliaia di giornali riciclati”.
Dal 18 al 20 luglio “Jazz Voices of Europe”, la prima serata con Maria Pia De Vito e Burnogualà Ensemble, la seconda con Egberto Gismonti & Maria Joao, la terza è di Norma Winstone Trio featuring Ralph Towner.
Tra gli eventi una novità assoluta Tim Robbins, regista, attore, sceneggiatore e produttore di film e spettacoli teatrali, già vincitore di un Oscar per “Mystic River” meno noto ma affermato pure come musicista e compositore. La sua serata (folk e rock americano) sarà il 22 luglio dal Belvedere di Villa Rufolo in collaborazione con il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Robbins e la sua Compagnia promuovono programmi educativi nelle scuole dell’area di Los Angeles, e negli ultimi cinque anni hanno iniziato a proporre laboratori teatrali coinvolgendo i detenuti degli istituti carcerari della città californiana.
Il 29 luglio “Omaggio a Mariangela Melato” ed il 16 agosto “Jacqueline a Villa Rufolo” – Come eravamo negli anni’60 ovvero la moda in Costiera Amalfitana dagli anni’60 ad oggi.
Il 2 agosto omaggio a William Shakespeare con “Killing Desdemona” per i 400 anni dalla morte del più noto dei drammaturghi inglesi, una prima assoluta firmata Italia/Germania. Musica originale suonata dal vivo Julia Kent. Danzato e creato con Fabio Bergaglio, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Aziz El Youssoufi, Giovanni Leonarduzzi, Michela Lucenti, Maurizio Lucenti, Alessandro Pallecchi, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Demian Troiano, Natalia Vallebona.
Produzione Balletto Civile, in collaborazione con il Centro Dialma Ruggero-FuoriLuogo/La Spezia; Fondazione Luzzati Teatro della Tosse con il sostegno del Mibac.
Enzo Moscato. Con il Recital “Modo Minore” si esibirà il 17 e 18 settembre all’Auditorium “Oscar Niemeyer”. Un viaggio nella canzone napoletana tra gli anni’50,’60, ’70, Ensemble musicale formata da allievi del Conservatorio “G.Martucci” di Salerno.
“Tutto ciò, come del resto non è difficile comprendere – ha spiegato Bruno Maffettone Presidente Fondazione Ravello – è stato frutto di un lavoro di squadra che ha visto tutti gli organi della Fondazione, tutto il personale e tutti i collaboratori uniti”.
Negli organi statutari vediamo tra i soci fondatori figurano la regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Ravello, Fondazione Monte dei paschi di Siena (2002/2010).Nel Consiglio generale di Indirizzo ci sono pure renzo Arbore, Giovanni Minoli e Mariano Rigillo.
Erano presenti in sala alla presentazione del cartellone a Roma presso la sede della Stampa Estera l’on. Bruno Cesario, ex sottosegretario all’Economia nel IV Governo Berlusconi, oggi direttore della sede della Regione Campania a Roma e da sempre sensibile ai temi della cultura, l’ex europarlamentare salernitano Alfonso Andria, Gianluca Comin consigliere di amministrazione presso La Biennale di Venezia.
Un Festival che profuma di giovani e di freschezza costiera. Si lavora, al momento, su un’idea di Forum culturale, che tocchi le tematiche tradizionalmente ad esso care e ciò con la collaborazione di importanti istituzioni italiane e straniere.
Il programma completo è consultabile al sito www.ravellofestival.com