Fino al 13 luglio nella Sala della Musica dell’Ex tribunale di piazza San Firenze è in mostra ‘Eames by Vitra’, con protagonisti oggetti cult come la Lounge Chair Wood, gli sgabelli, i mobili in acciaio, ovvero i famosi ed innovativi progetti di Charles e Ray Eames, coppia di designer americani. Ingresso libero.
La mostra è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura e contemporaneità Sergio Givone, dalla curatrice Valentina Gensini e da Vanni Pasca, presidente dell’Associazione italiana degli storici del design.
Si tratta di una retrospettiva sulla collaborazione tra Charles e Ray Eames, indiscussi protagonisti del design del Novecento, e l’azienda Vitra, leader nel campo dell’arredo per la casa e i luoghi di lavoro, promossa da Comune e Associazione design industriale in collaborazione con Selfhabitat (negozio di arredamento e progettazione di interni) e con la partecipazione dell’Istituto superiore per le industrie artistiche (Isia) e dell’Istituto europeo del design (Ied).
L’amicizia e la collaborazione tra gli Eames e Vitra iniziò nel 1953 quando fondatore dell’azienda Willi Fehlbaum, in viaggio attraverso gli Usa, si imbatté in una sedia del Plywood Group di Charles e Ray Eames. Folgorato dalla precisione tecnica e dalla forma organica della sedia, decise di acquistare la licenza per produrre questi modelli per l’Europa. Quattro anni dopo, nel 1957, Vitra consegnò i primi mobili Eames e tuttora rappresenta l’opera di Charles e Ray Eames in esclusiva in Europa e nel Medio Oriente. Dopo la morte di Ray Eames, avvenuta nel 1988, la maggior parte dell’eredità tridimensionale dell’Eames Office confluì nella collezione del Vitra Design Museum.
“Questa mostra – ha sottolineato l’assessore Givone – ci ricorda che il design è una delle realtà produttive e culturali più importanti di Firenze ed è anche il primo passo per una trasformazione dell’ex tribunale, inutilizzato da qualche mese dopo il trasloco di aule e uffici nel nuovo Palazzo di giustizia di Novoli. Stiamo studiando varie ipotesi per un nuovo uso pubblico degli spazi. La Sala della Musica, dove si svolge la mostra, è già pienamente fruibile ed è di una bellezza unica”.
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13.