Home Viaggi Italia Trieste da vivere: itinerario d’arte, storia e gusto in 48 ore

Trieste da vivere: itinerario d’arte, storia e gusto in 48 ore

Trieste © Fermata Spettacolo

Città di confine, letteraria, austera eppure accogliente: Trieste è una perla sospesa tra cielo e mare, capace di incantare in ogni stagione. In un weekend si può assaporarne il cuore mitteleuropeo, scoprirne i capolavori nascosti e lasciarsi sorprendere da una vivace scena culturale.

1^giorno | Immersi nell’arte

The Modernist Hotel
The Modernist Hotel © fermataspettacolo.it

Appena arrivati in città, scegliete tra due ottimi indirizzi per soggiornare: il raffinato e intimo Forvm Boutique Hotel, perfetto per chi ama un’atmosfera raccolta, oppure The Modernist Hotel, ideale per un’esperienza più dinamica e di design, con vista sui tetti del centro.

La prima tappa è d’obbligo: il Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna, storica dimora del barone Pasquale Revoltella, oggi uno dei musei più prestigiosi del Nord Italia. Proprio qui, prorogata fino al 30 giugno 2024, si tiene la mostra-evento dedicata a Vincent van Gogh, la cosiddetta mostra dei record già ammirata da oltre 600.000 visitatori a Roma.

Vincent van Gogh al Museo Revoltella © Fermata Spettacolo

Curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti, la mostra racconta il percorso umano e artistico di Van Gogh attraverso oltre 50 capolavori provenienti dal Museo Kröller-Müller di Otterlo, tra cui spiccano opere intense e struggenti dei vari periodi della sua vita: dai paesaggi oscuri e i disegni degli anni giovanili, fino alle celebri tele realizzate durante il soggiorno ad Arles, a Saint-Rémy e ad Auvers-sur-Oise.

Grazie a un percorso ricco di apparati didattici, video e allestimenti immersivi, la mostra permette di vivere un’esperienza profonda e accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta all’universo tormentato dell’artista olandese.

Antonio Ligabue in mostra al Museo Revoltella © Fermata Spettacolo

Con lo stesso biglietto d’ingresso è inoltre possibile visitare l’intera collezione del Museo Revoltella, tra dipinti, sculture e opere di arte contemporanea italiana.

In parallelo, lo stesso museo ospita un’altra mostra imperdibile, anch’essa fino al 30 giugno: quella dedicata ad Antonio Ligabue, pittore visionario e outsider dell’arte italiana del Novecento. Oltre 60 opere raccontano l’universo emotivo e selvatico di un artista che ha trasformato la sofferenza in bellezza, tra ritratti intensi, animali selvaggi e autoritratti potentissimi. Un confronto suggestivo con Van Gogh, due anime diverse ma accomunate da genialità e tormento.

2^giorno | Castello di Miramare e caffè d’altri tempi

Castello di Miramare © Fermata Spettacolo

Dopo tanta arte, dedicate la seconda giornata alla scoperta del Castello di Miramare, residenza dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo. Situato a picco sul mare e immerso in un parco rigoglioso che cela anche delle sequoie, è uno dei luoghi più iconici di Trieste. Camminare tra le sue stanze arredate e affacciarsi dalle terrazze regala un salto nella storia imperiale e viste spettacolari sul Golfo.

Caffè San Marco © Fermata Spettacolo

Tornati in città, fate tappa al leggendario Caffè San Marco, vero tempio letterario della città. Aperto dal 1914, fu frequentato da Italo Svevo, James Joyce e molti altri intellettuali. Tra arredi in stile Liberty, scaffali colmi di libri e profumo di caffè tostato, si respira l’anima profonda di Trieste.

3^giorno | Passeggiate, shopping e sapori contemporanei

Piazza Unità d’Italia © Fermata Spettacolo

L’ultimo giorno è perfetto per passeggiare tra le vie eleganti del centro, perdersi in Piazza Unità d’Italia, la più grande piazza d’Europa affacciata sul mare, scoprire affacciata sul Canal Grande la statua a grandezza naturale di James Joyce, creata da Nino Spagnoli in occasione dei cento anni dall’arrivo dello scrittore irlandese nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, fare una romantica passeggiata sul Molo Audace.

Passeggiata sul Molo Audace © Fermata Spettacolo

Per il pranzo o la cena, concedetevi un’esperienza gastronomica al ristorante Al Petes, dove la cucina contemporanea incontra i sapori del territorio. Piatti creativi, ingredienti freschi e un ambiente curato rendono questo locale una scelta perfetta per concludere in bellezza il vostro soggiorno.

Polpo, agretti, maionese di soia alla cicoria, crumble di anacardi e mayo alla liquirizia – Al Petes © fermataspettacolo.it

FVG Card: per un tour senza pensieri

Trieste © Fermata Spettacolo

Per vivere al meglio tutte queste esperienze, vi consigliamo l’acquisto della FVG Card, il pass turistico ufficiale del Friuli Venezia Giulia. Disponibile in versione da 48 o 72 ore, consente l’ingresso gratuito o ridotto a moltissime attrazioni (tra cui Museo Revoltella, Castello di Miramare e mostre temporanee), sconti su trasporti pubblici, visite guidate e molto altro.

In occasione delle mostre su Van Gogh e Ligabue, chi pernotta almeno due notti in una struttura convenzionata la potrà ricevere in omaggio, una bella iniziativa promossa da PromoTurismo FVG e dal Trieste Convention and Visitors Bureau per valorizzare il turismo culturale della città.

Trieste © Fermata Spettacolo

Trieste in un weekend è un viaggio nell’anima. Un tuffo nel Mediterraneo del pensiero e dell’arte, un’esperienza autentica tra musei di livello internazionale, caffè storici, paesaggi incantevoli e sapori raffinati. Una città da esplorare con lentezza e stupore, lasciandosi guidare dalla sua luce e dalle sue storie, come ci insegnano i grandi scrittori e poeti che se ne sono innamorati.

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