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6 Settembre 2025

Laqua Vineyard: la Toscana da assaporare, firmata Cannavacciuolo

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C’è un angolo di Toscana che sembra sfuggire al tempo. Una curva tra le vigne, il profilo delle colline tra Pisa e Volterra, e all’improvviso Casanova di Terricciola, frazione dal passato etrusco che custodisce un piccolo borgo dei primi del ’900 trasformato con rispetto e visione in un rifugio per viaggiatori amanti della bellezza lenta.

Qui sorge Laqua Vineyard, una delle case della collezione Laqua firmata da Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta. Un boutique resort elegante ma intimo, dove l’ospitalità diventa esperienza e la Toscana si racconta attraverso il cibo, l’architettura e il silenzio.

Laqua Vineyard © Fermata Spettacolo
Laqua Vineyard © Fermata Spettacolo

Un tempo questo luogo era una villa padronale, con un caseificio e una grotta sotterranea che conduceva direttamente alla cantina, oggi restaurata nel rispetto della sua vocazione. Poi fu scuola elementare, quindi teatro di paese. Oggi, il borgo è un microcosmo che accoglie sei suite, una piccola SPA, una reception ricavata dai vecchi lavatoi, e un ristorante stellato incastonato tra le pareti originali del casale, là dove le stalle aprivano sulle vigne.

Camminando tra gli edifici in pietra, si respira un senso di autenticità raro: pavoni, galline e un silenzio quasi assoluto fanno da colonna sonora a un soggiorno pensato per rallentare e riconnettersi.

Il pavone de Laqua Vineyard © Fermata Spettacolo
Il pavone de Laqua Vineyard © Fermata Spettacolo

La struttura ospita sei suite, ognuna con il nome di una figura mitologica e la sua storia d’amore – Afrodite, Cupido, Dioniso, Narciso, Penelope, Euridice – e racconta un frammento di mito in chiave contemporanea. Gli interni, curati dallo studio torinese lamatilde, fondono materiali naturali e arredi di design con la struttura originale: travi a vista, pietre antiche e colori delicati.

Deluxe Suite Euridice © Fermata Spettacolo
Deluxe Suite Euridice © Fermata Spettacolo

Tutte le suite offrono una zona living con cucina privata, una o due camere da letto e uno o due bagni, affacciati sulle colline circostanti. La Deluxe Suite Euridice, conquista per la sobria eleganza e il verde tenue del salotto, perfetto per sorseggiare un bicchiere di vino guardando la luce del pomeriggio scivolare sui filari.

Preparazione della colazione © Fermata Spettacolo
Preparazione della colazione © Fermata Spettacolo

Il lusso, qui, è anche nella discrezione. La colazione non si consuma in sala, ma arriva direttamente in suite. La sera prima, si compila un menù ricchissimo: uova fresche, pane caldo, frutta, affettati, formaggi locali, miele, cornetti e pasticceria artigianale, insieme a marmellate prodotte sul territorio.

La mattina, qualcuno bussa delicatamente alla porta. Senza fretta, viene allestito un tavolo apparecchiato nella zona pranzo della suite, con il cestino del mattino e tutto l’occorrente per iniziare la giornata con calma, in completo relax, senza dover mai uscire dalla propria oasi privata.

La colazione © Fermata Spettacolo
La colazione © Fermata Spettacolo

Nel cuore del borgo trova spazio anche il ristorante Cannavacciuolo Vineyard (leggi l’articolo), insignito di una Stella Michelin e affidato allo chef Marco Suriano, formato nella brigata del Relais Villa Crespi. Il ristorante è stato concepito come un teatro gastronomico, dove ogni elemento, luci, materiali, suoni, è studiato per valorizzare l’incontro tra arte culinaria ed enologia.

Le pareti conservano la materia del tempo, ma la sala gioca con elementi scenici contemporanei: due banconi-palco celebrano rispettivamente la cucina e il vino, simboli di un dialogo infinito tra sapori e creatività.

Cannavacciuolo Vineyard © Fermata Spettacolo

A completare l’esperienza, la cantina de La Spinetta, guidata da Giorgio Rivetti, tra i produttori più visionari del panorama enologico italiano. Il suo rinoceronte iconico decora le bottiglie e le pareti del ristorante, a sancire un sodalizio profondo con il progetto. Proprio La Spinetta, con le sue vigne e la cantina toscana dal design d’impatto (raggiunta un tempo da un treno a vapore), ha voluto fortemente il coinvolgimento di Cannavacciuolo.

Accanto al ristorante, una piccola ma accurata area wellness invita alla rigenerazione: bagno turco, trattamenti rilassanti e un massaggio corpo a base di olio di vinaccioli toscano, per assaporare fino in fondo i profumi della terra.

La piscina © Fermata Spettacolo
La piscina © Fermata Spettacolo

A pochi passi dal casale, oltre una piccola cappella nascosta tra i cipressi, si apre un luogo di rara quiete: la piscina panoramica. Immersa nel verde di una collinetta, circondata dal silenzio e con una vista aperta sui vigneti, è pensata per chi cerca una bellezza senza clamore, fatta di luce, respiro e natura. Qui, tra un tuffo e un calice di bianco toscano, il tempo si dilata e il viaggio si fa interiore.

Laqua Vineyard si rivela una sosta per chi ama il vero lusso: la quiete, la luce morbida sulle colline, l’idea che ogni giorno possa essere un giorno lento, buono, essenziale, da assaporare con cura.

Laqua Vineyard
Via del Teatro, 8
56030 Casanova PI
https://laquavineyard.it

PANORAMICA RECENSIONE

Comfort
Accoglienza
Servizi
Pulizia
Posizione
Colazione
Qualità/Prezzo

Sommario

Laqua Vineyard
Via del Teatro, 8
56030 Casanova PI
Laqua Vineyard <br>Via del Teatro, 8 <br>56030 Casanova PILaqua Vineyard: la Toscana da assaporare, firmata Cannavacciuolo