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La Stagione 2015/2016 del Funaro di Pistoia

Dal 1 ottobre 2015 al via la Stagione 2015 – 2016 del Funaro di Pistoia.

Tante le novità in cantiere, a partire dal progetto di ampliamento architettonico dei suoi spazi che permetterà di implementare attività e servizi. Attività da sempre ricca, quella del centro pistoiese, aperto nel 2009 e che giunge quindi ora alla sua settima stagione, con un programma, come di consueto composto da spettacoli, formazione professionale e non, residenze artistiche e progetti incentrati principalmente sul teatro ma anche letteratura e cinema e dedicato ad adulti, bambini, anziani e diversamente abili. Tutto questo ha luogo in una struttura di circa 1000 mq divisi fra tre sale teatrali, una Biblioteca (fra le più fornite di testi sul teatro contemporaneo, in Toscana e sede del prezioso Archivio del produttore internazionale Andres Neumann), una Caffetteria/ristorante, la residenza (oggetto dell’ampliamento).

Ricco il programma che vede in scena nomi quali Emmanuelle Riva, Sheila Concari, Daniel Pennac con Florence Cestac, Cuocolo/Bosetti, Massimiliano Civica, Gli Omini, Cristiana Morganti, Kenji Takagi, Claudia Della Seta, Piergiorgio Giacché e con lui, per il convegno “Il teatro della critica”, Georges Banu, Alfonso Berardinelli, Massimiliano Civica, Lorenzo Donati, Goffredo Fofi, Vittorio Giacopini, Daniele Giglioli, Nicola Lagioia, Sandro Lombardi, Mario Martone, Claudio Morganti, Silvia Pasello, Alice Rohrwacher, Attilio Scarpellini, Nicola Villa, Walter Siti.

Massimiliano Civica

Importante appuntamento ma con altro genere di “attori”, al Funaro, è un progetto fortemente voluto dal centro pistoiese: il convegno dal titolo Il teatro della critica, in programma per il 14 e 15 novembre, a cura  di Piergiorgio Giacché e presentato con  Associazione Teatrale Pistoiese. Con Giacchè, a lungo titolare dell’unica cattedra italiana di antropologia teatrale, scrittore e saggista, relatori conduttori saranno Rodolfo Sacchettini e Massimiliano Barbini. Dialogheranno del tema personalità molto significative provenienti da diversi ambiti di studio e arte: Georges Banu, Alfonso Berardinelli, Massimiliano Civica, Lorenzo Donati,  Goffredo Fofi, Vittorio Giacopini, Daniele Giglioli, Nicola Lagioia, Sandro Lombardi, Mario Martone, Claudio Morganti, Silvia Pasello, Alice Rohrwacher, Attilio Scarpellini, Nicola Villa. Ospite sarà Walter Siti.

Al capitolo “formazione professionale” il Funaro presenta la possibilità, dall’1 al 18 aprile, di confrontarsi sul Mestiere della recitazione, con Massimiliano Civica, premio Ubu, regista e intellettuale fra i più stimati della scena nazionale, che in Toscana ha segnato una tappa importante del suo lavoro presentando a Firenze, nel 2014, Alcesti, memorabile successo di critica e pubblico. In data da definire, tornano Cristiana Morganti e Kenji Takagi, danzatori della Compagnia Pina Bausch, per un workshop di teatrodanza. Cristiana Morganti, coreografa e solista ormai molto stimata anche al di fuori del Tanztheater di Wuppertal, continua nel 2015-2016 il tour del fortunato Jessica and me, che vede il Funaro in veste di produttore.

La proposta dal titolo La natura del labirinto, a cura di Enrique Vargas, che indagherà, dal 20 al 24 gennaio la struttura poetica e drammaturgica di uno degli elementi cardine della ricerca del Teatro de los Sentidos, è invece indirizzata sia a professionisti che a non professionisti della scena: architetti, psicologi, figure del sociale, insegnanti o persone desiderose di approfondire un metodo che amplia, attraverso l’esplorazione dei sensi, le possibilità di lettura ed esperienza della realtà. Il Teatro de los Sentidos terrà inoltre un laboratorio dis(&) abili. Arianna Marano e Romina Breschi cureranno, dal 5 al 7 febbraio, un laboratorio intensivo dal titolo Abitare il proprio corpo. Un lavoro pensato per un gruppo misto composto da persone con diversa abilità  e interessati di ogni genere.

La formazione annuale per non professionisti, frequentata ogni anno da centinaia di persone di ogni età prevede 16 corsi fra recitazione, scrittura, dizione e sartoria teatrale e vede nel 2015  alcune interessanti novità: Gli Omini, compagnia fra le più interessanti e stimate, in Italia, oggi, terrà il laboratorio teatrale per adulti. Si aggiungono inoltre i corsi di Yoga/Training teatrale (con Christina Prestia), Teatro e marionette (per bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Eleonora Spezi).

Il Funaro è anche promotore di una serie di progetti speciali che ruotano attorno a letteratura e cinema. Novità di quest’anno sono i Compleanni d’autore  – letture e approfondimenti in occasione, nel 2016, degli anniversari di Anton Cechov, Charles Dickens, Pier Paolo Pasolini,  Samuel Beckett  – Scusate il ritardo – approfondimenti su libri intramontabili, a cura di Roberto Cadonici, Massimiliano Civica, Claudio Rosati – e La libreria ambulante, letture tematiche, nomadi, in luoghi inaspettati del Funaro e della città di Pistoia. I tre nuovi nati si sommano al Cinetandem –  il cinema più piccolo del mondo con proiezioni, per massimo due persone e a sorpresa  – e al Leggiamo poi si vedrà, format che dipana il filo rosso fra pagina scritta e grande schermo.

Chiude questo ampio spettro di possibilità la sezione dedicata ai bambini: spettacoli al sabato pomeriggio, da novembre ad aprile, laboratori di creazione manuale, a cura di Eleonora Spezi e il Raccontamerende che,  come suggerisce la parola, abbina merenda e racconti.

Apre il cartellone degli spettacoli, giovedì 1 ottobre, in debutto nazionale, di Cuore di tenebra, del Teatro de los Sentidos, regia di Enrique Vargas.

La Stagione 2015/2016

Dal 1 al 4 ottobre 2015 | ex centro fiere – via Pertini

DEBUTTO NAZIONALE

Cuore di tenebra

Teatro de los Sentidos
regia Enrique Vargas
Un’esperienza sensoriale, in assenza di luce, attraverso un paesaggio desolato in cui domina la terra e che può ricordare l’antico letto di un fiume, in un’esplorazione personale lungo i confini del proprio potenziale latente di corruzione. Un lavoro pensato come un passaggio tra la vita e la morte, un non-luogo dove la relazione con se stessi è la somma delle decisioni, i sogni, i successi ed i fallimenti che hanno plasmato la nostra vita.

14 novembre 2015

Medusa Suite

PRIMA ASSOLUTA
di Sheila Concari, con Emmenuelle Riva
la grande attrice francese candidata all’Oscar nel 2013 per l’interpretazione del film Amour di M. Haneke e protagonista di Hiroshima mon amour, porta in scena lo spettacolo/lettura esito della residenza artistica che le due donne vivranno al Funaro per lavorare attorno ad un mito di Medusa rivisitato in chiave onirica.

26 e 27 febbraio 2016

Roberta cade in trappola – The Space Between

Cuocolo/Bosetti
La tredicesima parte di Interior Sites Project, il progetto che tanto successo ha avuto dal 2000 ad oggi. Il nuovo titolo cerca di stabilire connessioni per descrivere una costellazione di avvenimenti, idee ma anche paure, fantasie e sogni attorno al tema della caduta.

4 – 6 febbraio 2016

The Walk

Cuocolo/Bosetti
★★★ “Bisogna ritornare nella strada per conoscere chi siamo”, cantava Giorgio Gaber. Così anche il teatro dovrebbe farlo più spesso: tuffarsi tra la gente, confrontarcisi e ripristinare un contatto vivo con un pubblico/cittadino annichilito dal quotidiano e reticente all’ascolto attento … Leggi la recensione

18 – 19 marzo 2016

Un amore esemplare

Daniel Pennac
Lo scrittore francesce è qui con Florence Cestac, fumettista francesce creatrice del noto personaggio Harry Mickson. Amici da anni, diretti da Clara Bauer in questo gioco teatrale tra racconto e fumetto, i due andranno in scena con Ludovica Tinghi, per un Evento Speciale per il Funaro, che racconta di Un amore esemplare. Il titolo dice di una storia condivisa a cena, tempo fa, diventata un fumetto (pubblicato, con enorme successo, lo scorso aprile, dall’editore Dargaud) e che ora va in scena nel centro pistoiese.

7 maggio 2016

La casa degli spiriti

da Isabelle Allende
di Afrodita Compagnia, Teatro Mobile
con Teatro Arabo – Ebraico di Jaffa
Il progetto, ispirato dalla visione creativa di Claudia Della Seta e Sofia Diaz, è nato a Tel Aviv nel 2001 ma il debutto è stato solo nel 2003, per via della seconda Intifada, in seguito è stato riprogrammato per anni, con enorme riscontro di pubblico, in Italia, in Israele e a Jaffa. L’idea era quella di creare attraverso il teatro opportunità di integrazione e vede in scena, infatti attori ebrei, palestinesi e italiani. Dopo più di dieci anni, le speranze di pace in Medio Oriente sono soltanto un ricordo e riproporre lo spettacolo vuole essere una dichiarazione di intenti, oggi più di allora, oltre che un momento di riflessione sull’integrazione, tematica più che mai attuale visti i consistenti flussi migratori che stiamo vivendo.

Maggiori informazioni: www.ilfunaro.org

 

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