Un bagno di cultura. Queste le parole chiave dell’estate 2017 a Losanna, Capitale del Canton Vaud, il cui programma estivo è stato presentato mercoledì scroso nel bel Istituto Sangalli di Firenze, da sempre votato alla cultura e alla ricerca.
L’acqua in questo caso non è solo una metafora, ma è quella concreta di Aquatis, l’acquario di acqua dolce più grande d’Europa che sarà inaugurato in autunno. La cultura è invece una vocazione, una passione che si reprira in tutta la città. Da quella per la danza, che rende quest’anno un triplice omaggio a Maurice Béjart, a quella per l’arte e l’architettura.
Due aspetti che legano profondamente Losanna a varie città d’Italia. In particolare Firenze dove il recentemente scomparso Charles Henry Favrod, losannese ideatore del Musée de l’Elysée, nel 2006 portò la sua esperienza per creare lo MNAF, gioiello della Fondazione Alinari. E Genova, dove quest’anno ricorre il centenario della nascita di Lele Luzzati, scenografo diplomatosi alla Scuola di Belle Arti di Losanna durante la Seconda Guerra Mondiale.
Aquatis | Aquarium Vivarium Lausanne: quando la scienza è puro divertimento
In autunno, dopo 6 anni di lavori, a Losanna aprirà i battenti il più grande acquario d’acqua dolce e viva rio d’Europa. Aquatis (Aqua-Acqua T-erra I-Innovazione S-cienza), progetto realizzato in più fasi che riunisce in un solo edificio 32 acquari, 14 terrari e acquaterrari, 20 ecosistemi, 100 rettili e 10’000 pesci provenienti dai 5 continenti. L’acquario – vivario sorge accanto all’Aquatis Hotel, un trestelle strategicamente collocato all’uscita dall’autostrada e al capolinea della metropolitana, si propone come spazio divertimenti, polo educativo per l’ambiente e piattaforma di scambi tra il grande pubblico e gli scienziati. Sostenitore di un impegno ecocittadino, intende sensibilizzare per la preservazione dell’acqua e dell’ambiente.

Losanna: la sede di ArtLab Scienza e cultura
La moderna “cittadella” dell’EPFL, il prestigioso Politecnico Federale ubicato alle porte della città, si è da poco arricchita dell’ArtLab, padiglione disegnato dall’architetto giapponese Kengo Kuma. L’impressionante tetto d’ardesia di 250 metri dell’ArtLab si estende su tre spazi diversi, concepiti per stabilire relazioni sempre più strette tra scienza e cultura. La prima sezione, quella principale, accoglie il Montreux Jazz Café, un caffè high-tech dove, comodamente seduti ai tavoli della cafeteria, è possibile accedere agli archivi del Montreux Jazz Festival – inserito dall’UNESCO nel registro della Memoria del mondo, mediante terminali consentono di effettuare ricerche e scegliere in un variegato database musicale che comprende circa 5.000 concerti di artisti del calibro di Aretha Franklin, David Bowie, Lenny Kravitz, Paloma Faith e Lady Gaga che si sono esibiti sul palco del festival.
Nella sezione centrale dell’ArtLab si trova uno Spazio sperimentale che durante l’anno ospita diverse esposizioni. La terza e ultima sezione dell’ArtLab è il DataSquare, ideato per condividere conoscenze e interagire con il pubblico sul tema dei big data, i grandi progetti di ricerca dati che sono il fiore all’occhiello dell’EPFL. Due le mostre in corso: Brain Project che simula l’elaborazione del cervello umano in base all’acquisizione di dati neurologici e clinici. Particolarmente affascinante Venice Time Machine, mostra che sancisce ancora una volta il legame con una città italiana: Venezia. Una scenograficaricostruzione di 1000 anni di storia d
L’esposizione sarà visitabile per i prossimi due anni e continuamente aggiornata con nuovi elaborati.
“Aquafobia”, caccia al tesoro con il GPS per scoprire tesori e meraviglie della città
Per i turisti di ogni età appassionati di nuove scoperte, nasce una nuova app GPS gratuita (al momento disponibile in francese, inglese e tedesco), appena lanciata da Losanna. Dal parco di Mon Repos ai Quai D’Ouchy, sulle rive del Lago Lemano, è ora possibile impegnarsi nella ricerca del tesoro nascosto, un nuovo modo a misura di famiglie pe scoprire la città in un paio d’ore lungo un percorso di 4 km. L’app consente ai partecipanti di mettersi nei panni dell’allenatore di una squadra sportiva che, di ritorno da un campionato, ha difficoltà a muoversi in pedalò al centro del Lago Lemano a causa di un attacco di idrofobia. Determinante quindi il ruolo dell’allenatore, chiamato a prendere in mano la situazione.
Rispondendo a varie domande, riuscirà a raccogliere le otto piante necessarie per creare l’antidoto all’idrofobia e riportare la squadra al meglio della forma.
Un ottimo esercizio per il corpo e per la mente di grandi e piccoli, che unisce il piacere della cultura e il diletto di un puro e sano divertimento. Dopo sfide divertenti e soste lungo le principali icone culturali e i monumenti della città, i partecipanti approdano sulle rive del lago. Ottimo pretesto per goderne il fascino e apprezzarne le tante attrattive.
www.lausanne-tourisme.ch/medias/communiques-de-presse/application-chasse-au-tresor.html
App Factsheet Download: L’applicazione Geologix è disponibile nell’App Store o su Google Play.
Lausanne à Table, appuntamento imperdibile con la gastronomia
Nata nel 2012 e cresciuta progressivamente d’importanza,Lausanne à Table, in programma fino a ottobre, è una rassegna annuale che si prefigge di unire valori e prodotti del territorio, le ultime tendenze in tema alimentare, la tradizione della fonduta all’esotismo degli street food. Una sequenza di appuntamenti irrinunciabili e novità svariate, attività artigianali e sperimentazioni culinarie. Dalla fonduta agli «apéro-tricot» gli appuntamenti per fare la maglia mentre si sorseggia un aperitivo, non manca nulla: sfilettatura e taglio del pesce, documentari sulle politiche alimentari, passeggiate bucoliche, crociere al cioccolato, laboratori di cucina tailandese per bambini, un picnic gigante, la challenge culinaria degli abitanti di Losanna, un mercato di strada come in Asia, la Grande Table des Lausannois e il mercato di Anne-Sophie Pic. L’associazione Lausanne à Table ha preparato un programma ricco e vario che fino a ottobre stuzzicherà la golosità degli abitanti di Losanna e dei turisti. www.lausanneatable.ch
Continua l’omaggio a Béjart e al Mondo della danza
Nell’anno che la città dedica alla danza, Losanna onora un testimonial speciale e di fama mondiale:Maurice Béjart, il coreografo francese che scelse Losanna come patria adottiva. Nel 2017 ricorrono infatti i 10 anni della sua scomparsa, i 30 anni dal trasferimento della Compagnia da Bruxelles a Losanna e il 25° anniversario della creazione dell’Ecole-Atelier
In dicembre, come di prassi, il Béjart Ballet presenterà poi le nuove produzioni che nel 2018 porterà in tournée mondiale.
Monet, Cézanne e Van Gogh protagonisti di una grande mostra alla Fondation de l’Hermitage
Fino al 29 ottobre, alla Fondation de l’Hermitage, si possono ammirare i “Capolavori della Collezione Bührle”, una delle raccolte private più prestigiose al mondo, particolarmente nota per i tesori impressionisti e post-impressionisti del 19° e 20° secolo. In mostra anche “Il campo di papaveri a Vetheuil” di Monet (c. 1879), “Il ragazzo con il panciotto rosso” di Cézanne (c. 1888) e “il seminatore con sole che tramonta” di Van Gogh (1888).
www.lausanne-tourisme.ch