
Da venerdì 13 a domenica 15 dicembre al Teatro Metastasio di Prato va in scena Clôture de l’amour, uno spettacolo di Pascal Rambert con Luca Lazzareschi e Tamara Balducci. Lo spettacolo vede la partecipazione del Coro delle Voci Bianche della Società Corale Guido Monaco e il Maestro del Coro Barbara Zuccaro.
In una grande stanza bianca, una donna e un uomo si parlano attraverso due lunghi monologhi – che non arriveranno mai a farsi dialogo – interrogandosi sulle ragioni della fine della loro storia d’amore. Il flusso ininterrotto di parole, le domande – risposte che si scatenano e la respirazione bloccata creano una sorta di maratona tra paura e liberazione: è proprio lì, nel mezzo del momento doloroso, che Pascal Rambert ci porta, senza temere di disturbare, di creare dubbio, di immergerci nei meandri di una storia che porta inesorabilmente alla rottura.
Due sguardi, due parole, due corpi e due silenzi per raccontare la violenza di un amore che muore, cercando di far emergere il più possibile l’universalità di questa circostanza, come afferma lo stesso regista e autore: “Il mio lavoro è ispirato da elementi della realtà perché sono un grande ‘ascoltatore’. Il mio appartamento è al primo piano di un palazzo e molto spesso ascolto quello che dicono i passanti. In quel momento divento un registratore umano: tra tutto quello che ho ascoltato ci sono spesso momenti di separazione, momenti che ho dovuto affrontare personalmente tre o quattro volte. Tuttavia, per questo testo, non mi sento coinvolto dal punto di vista autobiografico. (…) Il testo è sulla realtà, ma non su una storia personale vera. Quello che volevo descrivere era l’idea della separazione, non una delle mie separazioni. (…) Quello che importa è la lingua che scappa, che fugge, che si ripete, la lingua che racconta la violenza della separazione, che la maggior parte di noi un giorno o l’altro si trova ad affrontare.”
Alla domanda “chi amiamo quando amiamo?” Pascal Rambert non dà nessuna risposta, ma si aggira semplicemente nelle possibilità, senza rifiutare quei luoghi comuni che usano almeno una volta due persone che si separano, che cercano assieme le ragioni del proprio disamore.
L’autore e regista Pascal Rambert è un protagonista di spicco della scena francese dagli anni ’80.
Con la pièce Clôture de l’amour, che ha debuttato al Festival di Avignone nel 2011, ha vinto in Francia il premio della critica 2012 per la “Miglior creazione di un testo teatrale in lingua francese” e il Gran premio della drammaturgia 2012. Lo spettacolo è stato tradotto e rappresentato in tutto il mondo. Emilia Romagna Teatro ne produce la versione italiana.
Maggiori informazioni: www.metastasio.it