Dal 4 all’8 dicembre si è svolta a Roma “Più libri più liberi”, la fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), si è tenuta nello scenografico edificio de La Nuvola e si è confermata una vetrina di eccellenza che offre spazio a nuove voci, sperimentazioni editoriali e autori emergenti. Per chi ama i libri e la cultura rappresenta, ormai, un’occasione unica per immergersi in un mondo di storie e idee.
Quest’anno 597 espositori, provenienti da tutto il Paese, hanno presentato al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque intense giornate con più di 700 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a letture, confronti, dibattiti e incontrare gli operatori professionali, dialoghi dei 1200 relatori presenti, con grandi scrittori e intellettuali italiani, molti dedicati ai diritti delle donne e tutti improntati ad un dialogo civile e costruttivo. Un lavoro incredibile di Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma fin dalla prima edizione.
Il tema di “Più libri più liberi 2024” era “La misura del mondo” ed ha reso omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de “Il Milione”. Partendo da questo capolavoro della letteratura di viaggio, l’edizione è stata dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo e di ciò che esso contiene. E’ stata una grande festa dedicata a chi i libri li legge, a chi li fa, a chi li scrive e, quindi, a tutti quelli che amano i libri. Come in tutte le feste si sono visti molti abbracci, sorrisi, persone che si incontravano e si salutavano.
Tanti scrittori, tanti espositori, ma anche tanti giovani che hanno gremito gli spazi della fiera, sottolineando il ruolo educativo e formativo della manifestazione. Da sempre uno dei settori più dinamici della piccola e media editoria italiana, la letteratura per ragazzi e ragazze è stata anche quest’anno protagonista: davvero sorprendente la presenza di tanti giovani e giovanissime, di intere scolaresche provenienti da istituti scolastici di tutto il territorio nazionale tra gli stand, nei vari spazi, incontri con gli autori, laboratori, e nelle attività e proposte dedicate.

Nei cinque giorni della fiera è stato possibile ascoltare e incontrare molti importanti autori ed assistere alla presentazione di speciali novità dai cataloghi dei piccoli e medi editori nazionali, a conferma della straordinaria vivacità della categoria: ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli appuntamenti di questa edizione, offrendo nuove prospettive su libri, editoria, ma anche confronti su temi di grande rilevanza, scienza, poesia, giornalismo.
Tra gli incontri più seguiti quello di Alicia Giménez-Bartlett, il dialogo tra Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi con Serena Dandini, Diego Bianchi e Nicola Lagioia con Paolo Di Paolo. Tra i molti autori stranieri ospiti di questa edizione molto atteso è stato il pluripremiato giornalista e scrittore Patrick Winn (che ha presentato il suo libro “Narcotopia”, in dialogo con Roberto Saviano), Geoffroy de Lagasnerie, Moshtari Hilal, Anna Pazos, Andrés Felipe Solan.
Tra gli italiani Alessandro Barbero che ha presentato, insieme a Loredana Lipperini, il suo “Romanzo russo”, ambientato in Russia nel periodo immediatamente precedente alla caduta del Muro di Berlino, Donatella Di Pietrantonio, Anna Foa, Valerio Magrelli, Francesca Mannocchi, Valeria Parrella, Sandro Veronesi, Paolo Zellini. Per i più giovani Giulio Fabroni, Jenny Jägerfeld, Guillaume Perreault, Kelly Yang. Solo per citarne alcuni.
L’incontro di chiusura della fiera è stato dedicato anche quest’anno al ricordo di Michela Murgia, in una diversa ma sempre attesa presenza: i ricordi di Chiara Valerio, la lettura di un testo inedito da parte di Lorenzo Terenzi e tre interventi straordinari
In questa Fiera ha trovato spazio tutto il meglio della produzione della piccola e media editoria che è parte rilevante del settore e rappresenta quasi il 50% del mercato trade, quindi va tutelata perché sostiene la libertà di poter scegliere quello che vogliamo leggere. Questa edizione ha segnato un numero di ingressi in linea con quello dello scorso anno, confermandosi il principale appuntamento culturale della Capitale e un evento di riferimento per il panorama editoriale italiano, attirando non solo il pubblico abituale, ma anche un numero significativo di nuovi appassionati, segnando un traguardo senza precedenti.
L’evento si è distinto ancora una volta come luogo di dialogo e riflessione, capace di offrire contenuti di alto valore culturale e stimolare il pensiero critico, promuovendo la crescita personale e collettiva; è stata un’edizione affollata di pubblico, di idee e di proposte, a conferma del ruolo imprescindibile di questo evento unico in Europa, un luogo dove i lettori possono trovare libri e ascoltare una varietà di voci che altrimenti farebbero fatica a trovare ascolto. Questa edizione ha dedicato particolare attenzione nel suo programma a temi come la violenza di genere, i diritti delle donne e la parità, a questo proposito si è impegnata nel promuovere il dialogo e la riflessione su temi di grande rilevanza sociale, mettendo a disposizione tre sale della fiera per iniziative legate al contrasto alla violenza di genere, spazi aperti ai centri antiviolenza, alle realtà collettive e a chiunque desideri contribuire attivamente a questo importante dibattito.
Fra la miriade di libri ed autori, mi vorrei soffermare brevemente su alcuni che meritano almeno una menzione.
Per gli amanti del giallo classico “La gatta ha visto tutto” (Sellerio Editore) la prima avventura di miss Rachel investigatrice dilettante e della sua inseparabile gatta Samantha, coppia ideata da Dolores Hitchens, una penna pungente e brillante, i cui gialli meritano di essere riscoperti alla luce della letteratura poliziesca femminile; il romanzo é un’altalenarsi di humor e suspense, sfocianti in un’esplosione di sorprese tali da lasciarci a bocca e occhi spalancati.
Un libro per bambini è “La notte che Babbo divenne Natale” (Gallucci Editore) scritto da Pietro Clementi ed illustrato da Valerio Chiola, una storia da leggere in famiglia, una favola mai raccontata prima, ricca di emozioni e di risate, sulla nascita del mito più amato dai bambini, un libro è per chiunque creda a Babbo Natale, ma anche per chi non ci crede e che magari alla fine si ricrede.
Per chi ama viaggiare e per chi vuole vedere New York, al di fuori dei soliti posti consigliati per chi si reca nella Grande Mela per la prima volta, c’è “La mia New York. Guida definitiva per non tornare ogni volta a Time Square” (Accenti Edizioni) il nuovo libro di Alessandro Cattelan, scritto a quattro mani con Alexio Biacchi, in cui ci sono tutti i presupposti per una guida di viaggio (ma non proprio) di New York vista con gli occhi di un italiano che l’ha visitata tante volte per restituire l’esperienza “reale” di chi c’è stato e per un viaggio diverso dal solito.
Spazio anche alla poesia con “Gioie e lamenti di un Cantastorie” (Edizioni Kimerick) di Filippo Reggiani, giovane poeta, a cui il grande amore per la letteratura e per la poesia ha consentito di dare una forma ben definita alla bellezza che lo circonda e di riuscire a creare un vero e proprio ” tracciato dei sentimenti”, una strada all’interno, ed anche all’esterno, del lettore con i suoi versi accomunati dalla dolcezza e dalla sincerità propria del poeta e dalla convinzione del valore salvifico della poesia e della bellezza, per non soccombere al dolore e alla sofferenza.
L’appuntamento con “Più libri più liberi” è già fissato per il prossimo anno, dal 4 all’8 dicembre 2025, sempre a La Nuvola, il tema sarà “Ragioni e sentimenti”, come filo conduttore. La scelta di questo tema nasce in occasione del 250° anniversario della nascita di Jane Austen, una figura che ha saputo esplorare in profondità le motivazioni umane e le emozioni attraverso la scrittura.