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Alla nuvola di Fuksas “Piu’ Libri Piu’ Liberi”, la fiera della piccola e media editoria

Grandissima adesione e coinvolgimento di pubblico alla ventiduesima edizione che si è presentata con molte novità

Dal 6 al 10 dicembre si è tenuta nello scenografico edificio della Nuvola dell’Eur a Roma “Più libri più liberi“, la fiera Nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria. La manifestazione è stata promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, la Regione Lazio, Roma Capitale, la Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE.

L’evento, divenuto ormai un appuntamento consolidato e molto atteso dai romani, è un prezioso tassello dell’agenda culturale cittadina e lo dimostrano le cifre: quest’anno ben 594 espositori, provenienti da tutta Italia, hanno presentato al pubblico le novità e il proprio catalogo, per più di 670 appuntamenti nei cinque giorni in cui si sono avvicendati autori, letture e laboratori per lettori di tutte le età, confronti, dibattiti e create possibilità di incontrare gli operatori professionali.

Piu' Libri Piu' Liberi
ph Piu’ Libri Piu’ Liberi

Le oltre 115 mila le presenze (record assoluto) di cui oltre 17.000 studenti, hanno reso unici questi giorni dedicati alla lettura e ai suoi attori principali, creando una vera e propria simbiosi ed un ricco scambio tra editori, autori e pubblico. Il valore di questa Fiera è stata senz’altro la scelta che dall’inizio ha caratterizzato la manifestazione, ovvero quella di far incontrare i grandi protagonisti della letteratura e della cultura contemporanea con il pubblico, di farli riconoscere nell’amore per i libri e di offrire tante occasioni per rafforzare questo legame. La Fiera è stata anche una straordinaria vetrina per l’editoria indipendente e per i piccoli e medi editori, che rappresentano un settore vitale della nostra economia.

L’edizione 2023 ha confermato uno straordinario calendario con centinaia di appuntamenti ed eventi culturali con ospiti d’eccezione che sarebbe impossibile nominare tutti. Nelle sale gremite si sono avvicendati ospiti italiani e internazionali con grande coinvolgimento di pubblico. Tra i tanti eventi con protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione, spiccano i nomi dello scrittore specializzato in storia del Medioevo Alessandro Barbero, il filologo classico, storico e saggista Luciano CanforaSimone Pieranni, uno dei massimi esperti di Cina in Italia, Corrado Augias, Paolo Giordano, Cecilia Sala, Erri De Luca, Ferdinando Sianna, Adriano Sofri.

Tra le novità il podcast in cui la curatrice Chiara Valerio ha raccontato i temi della manifestazione in “Una lettera tira l’altra”: sei puntate, ciascuna dedicata a una lettera da cui si è partiti per giocare a Nomi Cose Città Animali, il tema di questa edizione, e parlare di libri, editoria, nuove uscite e grandi autori ed il format “Una cosa non sempre divertente che faccio ogni anno”, un vero e proprio reportage, scritto e prodotto da Emmanuela Carbé scrittrice e studiosa che, girando per gli spazi della Nuvola, ha raccolto le sue impressioni sulla fiera e sull’editoria italiana nel suo aspetto più vitale e vivace.

Tantissimi anche gli ospiti da ogni parte del mondo, tra questi la giornalista, documentarista e scrittrice brasiliana Eliane Brum, ospiti molto attesi Merlin Holland, l’unico discendente in linea diretta di Oscar Wilde, la giornalista e viaggiatrice francese Lucie Azema, lo scrittore Éric Chevillard che ha parlato di Dino Egger, protagonista di un romanzo originale e innovativo raccontato agli ospiti della fiera insieme a Paolo Di Paolo.

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Tra gli altri appuntamenti, due degni di nota: la presentazione di “Eroi”, il nuovo libro di Andrea Pennacchi, che ha guidato i lettori e il pubblico alla scoperta dell’Iliade e dell’Odissea, rileggendo l’epica omerica e arricchendo la narrazione di riflessioni, ricordi e fantasie, e la presentazione di “Flaminia. La violenza narrata dalle donne”, di Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte, un libro che tratta l’esperienza della violenza maschile contro le donne e il lungo percorso che le vittime devono compiere per liberarsene, raccontato con le parole delle sopravvissute.

Per quanto riguarda la programmazione per bambini e ragazzi come di consueto la letteratura per i giovani è stata al centro di diversi incontri, ne ricordiamo due fra tutti: lo storico, scrittore e divulgatore Alessandro Vanoli con la sua la lectio magistralis “Non mi ricordo le date!”, una riflessione sulla linea del tempo e il senso della storia e sul saper mettere in relazione cause ed effetti, per non perderci nel calendario degli eventi della Storia e l’entusiasmante incontro con Pera Toons, nome d’arte di Alessandro Perugini, fumettista, content creator, grafico pubblicitario e star del web.

Non poteva certo mancare un ciclo di incontri dedicato allo scrittore Italo Calvino, in occasione del centenario della sua nascita con un viaggio in tredici tappe che ha fatto entrare all’interno dei meccanismi e delle scelte linguistiche di uno degli autori italiani più amati e letti del nostro tempo. Da segnalare anche il momento nell’incontro di chiusura dedicato al ricordo di Michela Murgia, con le testimonianze video dei purple squares, i raduni dei lettori e lettrici in giro per il mondo, scrittori e scrittrici che hanno parlato dei suoi libri, per celebrarne l’indelebile ricordo.

Anche quest’anno “Più libri più liberi” è stato palcoscenico per incontri e dibattiti con i protagonisti del settore dell’informazione. Enrico Mentana, Dario Fabbri, Marco Travaglio, Stefano Nazzi, Mario Sinibaldi per citarne solo alcuni. La Repubblica ha partecipato alla fiera con una propria arena, Repubblica/Robinson, che ha ospitato molti incontri con nomi prestigiosi del giornalismo, della cultura, dello spettacolo. Due, invece, gli incontri a cura del settimanale L’Espresso: “Il racconto di mafie e crimini”, moderato dal vicedirettore Enrico Bellavia e “La città della cultura”, moderato dalla responsabile delle pagine culturali Sabina Minardi, dedicato agli spazi urbani che favoriscono la lettura e la creatività.

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In rappresentanza del mondo del fumetto, molti gli appuntamenti. Tra questi l’incontro con Zerocalcare che ha presentato la sua ultima creatura “Enciclopedia calcarea” ed ha svelato i retroscena che hanno portato alla creazione e alla definizione dei caratteri di quasi tutti i protagonisti dei suoi fumetti, in conversazione con Serena Dandini. Il fumettista Gipi ha presentato “Stacy” il cui protagonista ha il coraggio di guardare in faccia i propri demoni interiori e le storture della società dei social network in cui viviamo, con Valerio Lundini.

“Più libri più liberi” si è riconfermato un importante punto di riferimento, di aggiornamento, di formazione, di dibattito per gli addetti ai lavori e un punto di riferimento internazionale per le piccole e medie case editrici italiane ed europee (ma non solo). Proprio per questo anche l’edizione 2023 ha ideato la realizzazione di un Rights Centre, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 50 operatori provenienti da Paesi europei ed extraeuropei con cui gli espositori della fiera hanno  potuto dialogare attraverso incontri one-to-one e che di fatto ha inaugurato le iniziative di avvicinamento a “Francoforte 2024”, dove l’Italia sarà ospite d’onore con l’obiettivo primario di rappresentare la cultura italiana in tutte le sue espressioni e declinazioni.

Altro aspetto non trascurabile il fatto che nei giorni in cui a Dubai si svolgeva la “COP 28”, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023, anche a “Più libri più liberi” uno dei grandi temi affrontati è stato quello della sostenibilità: tra gli obiettivi a livello ambientale, quello più citato riguarda l’uso di carta certificata, seguito dalla riduzione delle emissioni, l’aumento dei tassi di riciclo e l’utilizzo di energie rinnovabili. Le azioni concrete che stanno mettendo in atto gli editori riguardano la carta certificata e riciclata, la riduzione delle emissioni, la stampa locale, il print on demand, la riduzione degli imballaggi, il calcolo delle emissioni e un impegno nel raccogliere e condividere informazioni sulle best practice.

Nell’ultima giornata Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma, ha annunciato che il tema del prossimo anno, dal 4 all’8 dicembre sarà “La misura del mondo”. Se misurare e raccontare sono sinonimi, allora la letteratura è la carta geografica più precisa che abbiamo, perché i libri danno una “descrizione dettagliata del mondo”, per dirla col sottotitolo de Il Milione di Marco Polo, del quale ricorrono quest’anno i 700 anni dalla morte; quindi l’edizione 2024 di “Più Libri Più Liberi” sarà dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo.

Come detto, nel corso delle cinque giornate si sono avvicendate le voci di autori, editori, conduttori e curatori di progetti dal basso che hanno presentato le tante novità del settore in un interessante programma di incontri che hanno coinvolto le realtà culturali del territorio. La fiera è stata concreta occasione per fare rete tra editori, attori della filiera e pubblico ed anche per dare spazio alla creatività giovanile e alla diffusione della lettura tramite nuovi linguaggi, nuovi nomi da dare alle cose, sperimentando nuove forme di comunicazione per coinvolgere pubblici diversi. Il tutto nella ferma convinzione che è indispensabile sostenere un settore cardine dell’industria della creatività italiana e incentivare la lettura, fondamento essenziale per la cultura di ogni Paese.

Nel complesso quest’edizione ha registrato ottimi risultati di vendita, vista la grande partecipazione di pubblico, soprattutto di giovani, ragazzi, ma anche tanti bambini, segno che il libro conserva un suo fascino e mantiene un ruolo fondamentale nella crescita e nell’educazione. Quindi, ancora una volta, “Più libri più liberi” si conferma come una delle manifestazioni più importanti del panorama dell’editoria italiana e internazionale.

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