Home Cinema Il 33° FantaFestival di Roma tra cult e novità…da brivido!

Il 33° FantaFestival di Roma tra cult e novità…da brivido!

In occasione del FantaFestival di Roma, uno degli eventi più amati dagli appassionati del genere horror/fantasy, eccovi un piccolo resoconto su cosa è successo, tra i film che hanno fatto la storia e quelli che forse sarebbe stato meglio non vedere.

La Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – è questo il nome per esteso del FantaFestival -, quest’anno alla sua 33°edizione,  ci ha coinvolto positivamente dopo diverse sorprese come ad esempio la versione restaurata in anteprima de L’Esorcista di William Friedkin in versione integrale con 11 minuti inediti per festeggiare i suoi 40 anni, ha inaugurato venerdì 14 e sabato 15 giugno la Rassegna Spaghetti Horror, con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia e della web tv Spaghetti Horror TV, dal quale suddetta rassegna ha appunto preso il nome. Sono stati proiettati tutti i cult movies del cinema anni Sessanta, Settanta, Ottanta, dando l’opportunità ai profani e ai nostalgici di ripercorrere la tradizione del cinema horror, che registi come Quentin Tarantino o Martin Scorse hanno sempre osannato. Il Cinema Trevi, nei pressi della splendida e imponente Fontana di Trevi, è stato la cornice perfetta per questa retrospettiva. Sono stati proiettati film come Danza Macabra, di Anthony M. Dawson (1963) , Il coltello di ghiaccio di Umberto Lenzi (1972), Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci (1972) e altre “chicche” imperdibili.

Sabato 15 giugno, siamo stati presenti per voi alla proiezione di Camping del Terrore (1984), di Ruggero Deodato, conosciuto soprattutto per il noto e discusso film Cannibal Holocaust. Prima della retrospettiva, i Direttori del Fantafestival Adriano Pintaldi e Alberto Ravaioli, Gabriele Pacio e lo stesso Deodato, hanno presentato il film e in generale la sua esperienza. Un dialogo allegro e naturale, durante la quale il regista si è lasciato trascinare positivamente, raccontando ai presenti alcuni aneddoti e considerazioni personali sulla sua vita e sulla situazione del cinema italiano allo stato attuale.

Abbiamo avuto l’opportunità di poter parlare con lui a quattr’occhi ed è qui che vi presentiamo l’intervista video che abbiamo realizzato per voi.

[youtube id=”eXCcW2o2orI” width=”620″ height=”360″]

Deodato, disponibile e alla mano, ci ha rivelato quali sono stati i registi che più lo hanno ispirato nella sua carriera, raccontandoci piccoli frammenti della sua esperienza ed esponendo il suo pensiero sul cinema così detto “di genere”, del nostro Paese degli anni ’70/’80, considerato di serie b, ma che, nel resto del mondo, è ammirato e stimato. Infine, in anteprima per voi, un esclusivo scambio di battute su alcuni suoi nuovi progetti, in cantiere ora.

Il 16 giugno, a conclusione dell’evento, è stato proiettato in anteprima Tulpa- Perdizioni mortali, di Federico Zampaglione. Ed ecco qui la “recensione a caldo” di quello che è il film, che sarà proiettato in un’unica data capitolina il 20 giugno: tranquilli, non vi diremo come va a finire! Buon appetito!

[youtube id=”AkhW_GqnBng” width=”620″ height=”360″]

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version
X