Una notte indimenticabile, quella della cerimonia degli Oscar 2014, tenutasi a Los Angeles presso il prestigioso Dolby Theatre. Scopriamo insieme i vincitori.
Nonostante Gravity di Alfonso Cuaròn abbia fatto fervore, a vincere è stato, e direi anche più che meritatamente- 12 anni schiavo, del regista Steve McQueen. Il film ha decisamente fatto breccia nei cuori dei membri dell’Academy, che hanno ritenuto giusto premiarlo come Miglior film.
Tuttavia Cuaròn si è ben consolato con il premio per la Miglior regia, e probabilmente questo ha reso più sopportabile la delusione.
Per tutti coloro che ieri notte hanno pregato perché vincesse la dolce e sensuale Jennifer Lawrence o la rossa tutto pepe Amy Adams, è sopraggiunto grande sconforto, poiché a vincere è stata la bellissima ed elegante, come suo solito, Cate Blanchett, come Miglior attrice per il film Blue Jasmine, del regista Woody Allen. Matthew McConaughey è stato eletto Miglior attore per il film Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée, mentre i suoi colleghi Christian Bale, Chiwetel Ejiofor, Bruce Dern e soprattutto il povero, eterno nominato Leonardo Di Caprio, hanno visto l’ambita statuetta stretta tra le braccia di qualcun altro.
La grande disfatta di Leo anche questa notte è sopraggiunta implacabile, tanto più che le voci su una sua probabile vittoria si diceva fossero quasi più che una certezza. Probabilmente il ruolo da lui interpretato in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, non rispecchiava quel tipo di vita e di pensiero che l’Academy ha deciso di premiare, probabilmente proprio in quanto ha rappresentato una pagina nera nella recente cronaca americana, una ferita forse ancora aperta per l’orgoglio statunitense.
Tutto fumo e niente arrosto l’osannato American Hustle, il quale evidentemente, è stato sopravvalutato rispetto alla realtà, dato che su 10 nomination, non ne ha vinta nemmeno una, al pari dello sfortunato The Wolf of … sopracitato.
Dopo le grandi disfatte americane, possiamo invece spostare i nostri occhi “italiani” su La Grande Bellezza, vincitrice del premio per il Miglior film straniero. Grande trionfo quindi agli Academy per Paolo Sorrentino e il protagonista Toni Servillo, entusiasti in volto, per il solo fatto di trovarsi lì, sul magnifico palco del Dolby; nei ringraziamenti, Sorrentino ha dedicato il premio a suo padre, dichiarando inoltre la sua ispirazione derivata dal Maestro Federico Fellini. Grande vittoria e soddisfazione soprattutto per l’Italia, a quindici anni di distanza da La vita è bella di Roberto Benigni.
Un po’ di amarezza per l’Oscar dato a Frozen – Il regno di ghiaccio, eletto Miglior film d’animazione, mentre si dava quasi per scontata la vittoria del Maestro Hayao Miyazaki con The Wind Rises (Kaze tachinu)”.
Il livello della serata è stato elevato, sia a livello di intrattenimento, grazie all’umorismo della conduttrice Ellen DeGeneres, sia per l’abbigliamento delle star in sfilata sul red-carpet, sul quale sono state fatte anche diverse votazioni da parte degli utenti di Twitter durante la fase pre-premiazione.
Un nuovo riconoscimento in più dunque per i fortunati vincitori dell’Oscar 2014, mentre a noi ora, non resta che gustarci il frutto del loro duro lavoro.
Concludiamo lasciando un saluto a Leo: ritenta, sarai più fortunato!