La cittadina di Martigny, situata sul gomito del Rodano, nel Canton Vallese in Svizzera, è rinomata per la sua gastronomia grazie ai suoi splendidi filari di viti ed alberi da frutto. Crocevia delle strade che portano ai passi del Sempione, del Gran San Bernardo e della Forclaz, Martigny vanta due millenni di storia: di origine celtica, i Romani e le truppe napoleoniche hanno lasciato qui le loro tracce. La vivace cittadina ospita oggi un museo unico nel suo genere: Barryland, il museo dei cani San Bernardo.
Questo dinamico museo, che vanta 50.000 visitatori all’anno, è allestito nell’antico arsenale accanto all’anfiteatro romano e rappresenta un luogo d’incontro in cui i visitatori possono conoscere da vicino il leggendario cane del Gran San Bernardo.
Fondato nel 2006 dalla Fondation Bernard et Caroline de Watteville, il «Musée et Chiens du Saint Bernard» è stato rinominato Barryland – Musée et Chiens du Saint Bernard nel 2014, quando è passato sotto la gestione della Fondazione Barry, proprietaria del più antico e importante allevamento al mondo di cani San Bernardo.

Attraverso due piani interattivi, potrete scoprire la storia del passo e dell’ospizio, ammirare mostre temporanee, ed al piano terra il canile con i box e la zona per la cura dei cani.
Appena entrati, dirigetevi verso sinistra: sulla parete laterale, potrete conoscere il programma giornaliero, con le varie attività svolte per tutte le età, per non perdervi le avventure della giornata. Quindi iniziate la visita.
Al primo piano potrete ammirare un’esposizione moderna e interattiva che immortala il simbolismo universale dei San Bernardo. Dal XIX secolo si sono formate numerose leggende attorno ai cani del Gran San Bernardo: molti oggetti esposti testimoniano il modo in cui sono stati rappresentati nella letteratura, nell’arte e nella pubblicità, attraverso un percorso in quattro lingue (francese, tedesco, italiano e inglese). Lasciatevi guidare tra riproduzioni, filmati, iconografie e stampe per conoscere tutto il mondo che circonda questo splendido cane. Il tour è impreziosito anche da un piccolo cinema e da collezioni private.
Al secondo piano potrete rilassarvi indossando comode pantofole per immergervi in uno spazio per famiglie da poco inaugurato (24 novembre scorso) dove i bambini potranno giocare, disegnare e, all’interno dell’anfiteatro, scoprire a diretto contatto come si comporta un cane e imparare qualcosa di più sulla razza, il comportamento e l’addestramento degli amici a quattro zampe. Dal gioco dell’oca con dado gigante per scoprire le attrazioni turistiche del vallese, al tunnel artistico di Morgan fino alla simulazione di un salvataggio vero e proprio. Un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.
Ma la principale attrazione del museo sono proprio i famosi cani dell’Ospizio.
Al piano terra potrete visitare il canile con le cucce e la zona riservata alle cure dei cani, scoprire i loro odori preferiti, le loro caratteristiche peculiari, il loro albero genealogico. Le cucce comunicano con la recinzione esterna in cui i San Bernardo possono scorrazzare liberamente: approfittatene per accarezzarli e scattare una foto in loro compagnia.
Prima di terminare la visita, vi consigliamo una bevanda o uno spuntino al ristorante «Le Collier d’Or»: d’inverno vi delizierà con una splendida vista innevata.
Informazioni utili
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (esclusi il 24 e 25 dicembre in cui il museo è chiuso).
Tempi di visita consigliati: 2/3 ore
Lingue: francese, tedesco, italiano, inglese
Sito: http://fondation-barry.ch/